Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli”

Il Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli” è stato istituito all’interno del Conservatorio “G.Tartini” di Trieste nel 2007. L’intitolazione intende onorare e perpetuare la memoria del violinista e docente del Conservatorio di Trieste Bruno Polli e della moglie Michèle, ricordati con una donazione in loro memoria finalizzata alla valorizzazione dell’arte violinistica e attuata dalla benefattrice Christine Malèrme.

Il Centro ha lo scopo di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione della documentazione e delle fonti relative all’opera del compositore, violinista e teorico Giuseppe Tartini e al coevo repertorio musicale italiano ed europeo, con particolare riferimento alla letteratura violinistica.

Nella più che decennale attività il Centro studi ha incrementato l’acquisto di autografi di Tartini e di partiture e pubblicazioni d’epoca rare e allo stesso tempo le ha divulgate e rese disponibili a studiosi o semplici cultori della musica del Settecento avviando un’opera di digitalizzazione che tuttora si può fruire gratuitamente su:

Sempre nel segno dell’innovazione si è determinato uno dei risultati più evidenti e qualificanti di del Centro studi tartiniani: la partecipazione al progetto internazionale Interreg Italia-Slovenia “tARTini Turismo culturale all’insegna di Giuseppe Tartini”.

All’interno di questo progetto complesso e articolato, la cui prosecuzione è in itinere e in attesa di approvazione, il Centro Documentazione e studi tartiniani si è occupato soprattutto degli aspetti scientifici e musicologici dell’iniziativa: in collaborazione con altri Enti promotori ha curato la parte archivistica del sito www.discovertartini.eu (Epistolario - Trattati e Testi teorici e didattici di Giuseppe Tartini) e progettato il catalogo tematico on line delle opere di Giuseppe Tartini.

Non ci sono al momento molti Cataloghi tematici on line e quello tartiniano è certamente il più cospicuo per quantità di dati offerti. Il Catalogo tematico tartiniano è frutto di una collaborazione fra Centro Documentazione e studi tartiniani, Biblioteca Nazionale di Danimarca prima e dell’Università tedesca di Paderborn oggi. Tutta la struttura si basa sul sistema MerMeid, una piattaforma di catalogazione in grado di offrire più modalità di consultazione e interrogazione dati. Esperti e studiosi del Centro Studi sono in costante contatto con i colleghi dell’Università di Paderborn e di altre importanti Istituzioni culturali europee per rendere MerMeid sempre più accessibile nell’utilizzo, sempre più versatile ed affidabile per l’immissione e la consultazione dei dati.

Altro esempio concreto della capacità produttiva del Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli” è ‘La stanza di Tartini’, una piccola struttura museale che si può visitare all’interno del Conservatorio di Trieste, dove è possibile ammirare alcuni cimeli tartiniani, autografi e prime edizioni a stampa di partiture e saggi opera del grande musicista e intellettuale piranese. La stanza di Tartini è parte del Museo diffuso transfrontaliero creato in occasione del Progetto Interreg tARTini.

La capacità di organizzazione e produzione culturale dell’Istituzione è certificata da due iniziative che si concretizzeranno nel mese di Febbraio 2023:

  • la pubblicazione presso l’editore Peter Lang di Giuseppe Tartini and the Musical Culture of Enlightenment : un assieme di tre volumi prodotti rispettivamente da Università di Padova, Università di Lubiana, Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli” - Conservatorio “G.Tartini” di Trieste.
  • il Festival Tartini 330 : un insieme di concerti, mostre, convegni, workshop, incontri di programmazione culturale internazionale, che si svolgerà presso il Conservatorio di Musica di Trieste e che per l’alta qualità di progettazione gode di un finanziamento speciale del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Regolamento del Centro di documentazione e studi tartiniani

Organigramma