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Data

15 aprile 2011 18:00


Concerto di Pasqua: Orchestra d'archi del Conservatorio

Venerdì 15 aprile 2011 ore 18 - Palazzo della Prefettura
Sabato 16 aprile 2011 ore 16 - Chiesa parrocchiale di Roiano
Solisti: Gerson Fabris, Tommaso Dionis, Serena Michelin, Sebastiano Frattini

Impegno straordinario per l’Orchestra d’Archi del Conservatorio Tartini di Trieste, che ha messo a punto il programma di un intenso Concerto Pasquale pensato e proposto per il pubblico cittadino.

Venerdi’ 15 aprile, alle ore 18 nella splendida sede del Palazzo del Governo di Trieste (piazza Unità d'Italia, 8), l’Orchestra, con i solisti Gerson Fabris, Tommaso Dionis, Serena Michelin e Sebastiano Frattini, eseguirà suggestive pagine musicali tratte da Antonio Vivaldi (Concerto in mi minore per fagotto, archi e continuo e Concerto in do maggiore per 2 flauti,archi e basso continuo), Gaetano Pugnani e Fritz Kreisler (Preludio e allegro per violino e archi), Joseph Haydn (Le ultime sette parole di Cristo sulla croce op.51).

Un programma, come si può evincere, di notevole suggestione, perfettamente calato nelle atmosfere e nel percorso liturgico che scandisce l’approssimarsi ai riti pasquali. Il concerto è realizzato grazie all’eccezionale collaborazione della Prefettura di Trieste e sarà replicato sabato 16 aprile, alle ore 16, nella Chiesa di Roiano.

L’Orchestra d’Archi del Conservatorio Tartini schiera Primi violini Laura Agostinelli, Matteio Ghione, Sofia Baldissera, Eleonora Montagnana, Sebastiano Frattini, Silvia Reinotti, Pal Hunor Csaba, Emanuela Colagrossi, Caterina Giannini; Secondi violini Mila Grando, Paolo Skabar, Giovanni Chiarotti, Laura Furlan, Elisa Alessandro, Antonia Ivanciuc, Eva Tedeschi, Giovanna Rados, Angelica Comoretto, Costanza Cecchini; Viole Eugenio Bernes, Silvia Taverna, Laura Alessandro, Corrado Chisari, Jacopo Toso; Violoncelli Stefania Pellizzer, Francesco Pinosa, Anna Stanchevich, Cecilia Barucca, Carla Scandura; Contrabbassi Michele Badin, Karlo Anic, Gianmarco Resce, Sandro Perocevic. L’organico è integrato dal Basso continuo Alice Forcessini al cembalo e Anna Stankevich al violoncello.