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Data

7 febbraio 2012 22:00


IL CONSERVATORIO TARTINI IN CONCERTO AL QUIRINALE, GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO, IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI PER IL “GIORNO DEL RICORDO”.

DICIOTTO GIOVANI MUSICISTI DELL’ORCHESTRA D’ARCHI DEL CONSERVATORIO SONO CHIAMATI AD ESIBIRSI NELLA PRESTIGIOSA CORNICE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: IN PROGRAMMA MUSICHE DI ANTONIO VIVALDI E GIUSEPPE TARTINI.

Prestigioso palcoscenico per il Conservatorio Tartini di Trieste: nella mattinata di giovedì 9 febbraio, infatti, diciotto musicisti dell’Orchestra d’Archi del Conservatorio, preparata dal M.° Fabio Pirona, saranno chiamati ad esibirsi in concerto nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del “Giorno del ricordo” 2012, in collaborazione con la Prefettura di Trieste e con il contributo dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia e la Federazione degli Esuli.

Istituito con legge 30 marzo 2004 al "fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale", il Giorno del Ricordo 2012 prevede inoltre, dalle 11 di giovedì, il saluto del prof. Giuseppe de Vergottini, l'intervento del ministro per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Andrea Riccardi, e l'allocuzione del prof. Raoul Pupo, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Trieste. In occasione del Giorno del Ricordo 2012, il ministro Riccardi consegnerà ai familiari i diplomi e le medaglie commemorative del Giorno del Ricordo assegnate quest'anno.

A conclusione è appunto previsto il concerto dell'Orchestra d'Archi degli allievi del Conservatorio Tartini: Laura Agostinelli, Mila Grando, Matteo Ghione, Sofia Baldissera, Eleonora Montagnana, Paolo Skabar, Emanuela Colagrossi, Silvia Reinotti e Laura Furlan (violini), Eugenio Bernes, Silvia Taverna e Laura Alessandro (viole), Stefania Pellizzer, Francesco Pinosa e Carla Scandura (violoncelli), Michele Badin, Marco Abbrescia e Karlo Anic (contrabbassi).

«Siamo grati al Presidente Napolitano per questa alta opportunità, che rappresenta un’occasione di straordinaria esperienza per i nostri studenti. Abbiamo selezionato un programma di significativo impatto musicale, e di particolare suggestione – spiega il direttore del Conservatorio Tartini Massimo Parovel – Se il Concerto in La maggiore per archi e la Sinfonia in Sol maggiore per archi di Antonio Vivaldi, rispecchiano la caratteristica brillante ed il suono tipicamente veneziano del compositore, l’Andante cantabile per archi di Giuseppe Tartini mette in luce una felice cantabilità che rispecchia la scuola violinistica Italiana, ed è presentato nella revisione di Cesare Barison (Trieste 1885 - 1974), illustre violinista a didatta, uno dei primi docenti di ruolo del Liceo musicale triestino».