TRIESTE - PECHINO, IL PONTE MUSICALE: IN CINA IL PRESIDENTE DEL TARTINI

Il Conservatorio Tartini ambasciatore della città e della sua eccellenza nell’alta formazione musicale grazie alla missione del presidente Lorenzo Capaldo a Pechino nell’importante simposio internazionale organizzato dal China Conservatory of Music.

Ci sono tutti i presupposti per costruire “un ponte di musica” fra Trieste e la Cina: «rinsaldando - spiega il presidente del Conservatorio Tartini, Lorenzo Capaldo - i legami con la nostra città. L'auspicio è infatti che la musica possa fungere da volano per promuovere ulteriormente l'immagine di Trieste anche alle latitudini cinesi». Il Conservatorio Tartini, dunque, ambasciatore della città e innanzitutto della sua eccellenza nell’alta formazione musicale grazie alla missione che scatterà domani, sabato 9 settembre, impegnando il presidente Capaldo a Pechino nell’importante simposio internazionale organizzato dal China Conservatory of Music. I lavori del convegno, in programma fino a martedì 12 settembre, vedranno coinvolte alcune delle più prestigiose istituzioni di alta formazione musicale del mondo, da Sydney a New York, da Boston a Auckland, da Weimar a San Pietroburgo. L'obiettivo è quello di sottoscrivere l'accordo fondativo di una rete "globale" dei migliori conservatori del Mondo, nel contesto della “Global Leadership on Higher Music Education”. Ma c’è di più: il presidente Capaldo è stato invitato anche alla fase ristretta dei lavori del simposio, quella in programma presso la Grande Sala del Popolo di Pechino, in piazza Tieanmen, il cuore politico del Paese, dove ha sede il Congresso nazionale cinese. Sarà l’occasione per avviare i primi contatti con rappresentanti del governo cinese, in vista della concretizzazione di sinergie sul piano della formazione e didattica musicale, ma anche delle relazioni culturali fra Trieste e la Cina.

La strategia di internazionalizzazione e scambi avviata dal Conservatorio Tartini, a tutto vantaggio della qualità formativa garantita ai suoi studenti, si era consolidata nei mesi scorsi grazie anche alla costituzione del CEMAN - Central European Music Academies Network, una rete di Accademie unite per il coordinamento delle eccellenze musicali di tutta Europa, della quale proprio il Tartini è capofila. Si tratta di uno strumento innovative per la semplificazione delle modalita’ di mobilita’ di docenti e studenti tra le istituzioni e la condivisione di buone pratiche in tema di alta formazione musicale, attivata in collaborazione con l’InCE unitamente alle realtà operative in Austria, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Bielorussia, Moldova e Ucraina.