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Quando

9 febbraio 2022 20:30


Concerto: Luca Chiandotto e Maria Iaiza, pianoforte / Giorgio Klauer e Paolo Pachini, live electronics e regia del suono

Sala Tartini, mercoledì 9 febbraio 2022, ore 20.30 - musiche di M. Feldman, G. Crumb, G. Klauer, P. Pachini, M. Ravel

Programma

Morton Feldman
1926 – 1987
 

George Crumb
1929
 

Giorgio Klauer
1976
 

Paolo Pachini
1964

 

Maurice Ravel
1875 – 1937
 

Two Pianos (1957)
per 2 pianoforti e sistema di amplificazione del
suono

Zeitgeist (1987)
per 2 pianoforti e sistema di amplificazione del
suono

Spillover (2021)
per 2 pianoforti ed elettronica
(prima esecuzione assoluta)

Stars are screaming (2021)
per 2 pianoforti e sistema di amplificazione del
suono
(prima esecuzione assoluta)

La valse (1920)
per 2 pianoforti
trascrizione per due pianoforti dell’autore

 


Luca Chiandotto

È vincitore del Premio L. Brunelli 2018, riservato ai migliori diplomati italiani dell'anno precedente, e finalista all'I. Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad. Si è diplomato nel 2019 con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore al Biennio di Pianoforte ad Indirizzo Interpretativo, con un'esecuzione dell'Offerta Musicale di J. S. Bach. Ha frequentato il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del prof. Flavio Zaccaria. Attualmente si perfeziona con la prof.ssa Ayami Ikeba presso la Kunst Universität di Graz. Ha partecipato anche a corsi con concertisti e didatti di chiara fama, tra i quali Benedetto Lupo, Marian Mika, Irene Veneziano, Alessandro Taverna, Francesco Libetta, Daniel Rivera e Aquiles Delle Vigne. Studente Erasmus nell'Anno Accademico 2015/2016, è stato allievo del prof. Klaus Kaufmann all'Università Mozarteum di Salisburgo. Si è esibito come solista in numerose sale da concerto in Italia e all'estero, tra cui la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, il Museo di S. Caterina di Treviso, la Sala dei Giganti di Padova, la Showroom Fazioli di Milano, il Museo Civico di Radovlijca (SLO), la Comunità degli Italiani di Abbazia (HR), la Wiener Saal di Salisburgo, all’interno di cartelloni rinomati come “Settimane musicali al Teatro Olimpico” di Vicenza, “Mittelfest” e Associazione “Chamber Music” in FVG. Come solista con l'orchestra, debutta nel 2016 con l’Orchestra del Conservatorio di Trieste, diretta dal M° Romolo Gessi, suonando in cinque date il concerto KV 414 di W. A. Mozart in Sala Tripcovich e in Chiesa di S. Antonio Nuovo a Trieste, e al Teatro Comunale di Monfalcone. Nel 2018 suona il Concerto n. 2 di Chopin con la Belgrade Symphony, diretta dal M° Radan Jovanović, nella Sinagoga di Novi Sad.Suona con regolarità anche in ambito cameristico: recentemente si è esibito nei quintetti per pianoforte e fiati KV 452 di Mozart e op. 16 di Beethoven, in formazione con i rinomati interpreti Pietro Milella, Lino Urdan, Nilo Caracristi e Sergio Lazzeri, presso la Sala delle colonne dell’Hotel Europalace di Monfalcone (GO).

Maria Iaiza
Avvicinatasi al pianoforte grazie all'esempio dei genitori, ha sempre vissuto la musica come una passione, un'occasione di socialità e di scoperta. Molto appassionata alla musica contemporanea si dedica spesso a questo repertorio sia come solista che in formazione cameristica e in ensemble. Ha suonato per la stagione DEstate di Milano, per Trieste Prima in duo pianistico, con la OPV di Padova per la stagione Veneto Contemporanea con numerose prime assolute, al Festival Satierose con una prima assoluta di Ambrosini e in altre occasioni; ha ottenuto il Primo Premio assoluto al Concorso Internazionale "Giovani Musicisti - Città di Treviso" nella sezione Contemporanea. Per lo studio della nuova musica, si perfeziona con Maria Grazia Bellocchio presso il Divertimento Ensemble a Milano e con Anna d'Errico. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in pianoforte presso il conservatorio “G. Tartini” sotto la guida di Teresa Trevisan con il massimo dei voti e la lode e frequenta ora il Biennio Specialistico in musica da camera.
Si è perfezionata con maestri di fama quali Aquiles Delle Vigne, Milana Chernyavska, Andrej Jasinsky, Roberto Cappello e molti altri.
Ha ottenuto il Primo Premio in concorsi internazionali quali il "Lia Tortora" di Città della Pieve, l'"Internatinal Competition for Young Pianists" di Bitola, il Concorso "Città di Stradella", il Concorso "Città di Spoleto", il Concorso Internazionale della Val Tidone, il Concorso Pianistico Internazionale di Vinci, il Concorso per Giovani Musicisti "Città di Palmanova".
Si è esibita in recital al Mittelfest di Cividale, per l'Associazione Chamber Music di Trieste, per il festival "Giovani Talenti" di Rovigno, a Palazzo Albrizzi a Venezia, in Sala Donatoni e per Piano City a Milano, a Radovlijca in Slovenia, alla Sala Darsena di Lignano, al Circolo Generali di Trieste, nella Sala Marizza a Fogliano di Redupiglia, per Piano City Pordenone e molti altri.

 


Giorgio Klauer
 (1976) è compositore e interprete della musica elettroacustica e mista per strumenti ed elaboratore. Il suo principale campo di interesse consiste nell'applicazione ai fini creativi degli argomenti del sound and music computing, in particolare la descrizione qualitativa del suono, la sintesi sonora e i sistemi interattivi. Avvicinandosi al campo del design dell'interazione sonora e alla sound art, ha avviato un graduale ripensamento della musica d'arte basato sulla metodologia e l'attitudine alla ricerca, dedicando particolare attenzione al momento della produzione musicale come modalità di creazione e trasferimento di conoscenza. Impegnato nella comunicazione e nell'innovazione delle pratiche artistiche che utilizzano le tecnologie, ha coordinato progetti di formazione e organizzato attività di produzione e ricerca, tra gli altri, nell'ambito del Sound and Music Processing Lab (Università/Conservatorio di Padova), del collettivo cantierezero, quale membro direttivo dell'Associazione di Informatica Musicale Italiana e del Coordinamento Nazionale dei Docenti di Musica Elettronica. Ricopre la cattedra di Informatica musicale presso il Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.

 


Paolo Pachini
 (1964) è attivo come compositore dal 1990 e videoartista dal 2000. Il suo interesse principale è rivolto all’accostamento tra arte visiva e musica. Attraverso opere integralmente originali e collaborazioni in complessi progetti con compositori quali Fausto Romitelli, Mauro Lanza, Raphael Cendo, Michael Jarrell e Stefano Gervasoni, Pachini ha ricercato e definito negli anni diverse modalità di composizione integrata tra i due media. Fra i principali lavori realizzati si ricordano la video-opera An Index of Metals composta con Fausto Romitelli, il trittico Chute(s) in collaborazione con Raphael Cendo, Michael Jarrell e Martin Matalon e il video-oratorio De Tinieblas creato con Stefano Gervasoni.
Le sue opere sono state eseguite nei maggiori teatri e sale da concerto in Italia e all’estero.
Ricopre la cattedra di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.