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Quando

13 marzo 2019 20:30


I concerti del Conservatorio

Kristi Hifzi – pianoforte
Musiche di Beethoven, Feinberg, Bartók
Sala Tartini - Mercoledì 13 marzo 2019, ore 20:30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)

PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven:

   Sonata n. 21 in do maggiore op. 53 “Waldstein”

   Allegro con brio. Introduzione: Adagio molto, Rondò. Allegretto moderato – Prestissimo

Samuil Feinberg:

   Sonata n. 2 op. 2

Bela Bartók:

   Sonata per pianoforte BB 88 SZ 80

   Allegro moderato, Sostenuto e pesante, Allegro molto

 

NOTE DI SALA

Nel giudizio del biografo ed esegeta ottocentesco di Beethoven Wilhelm Lenz, la Sonata ‘Waldstein’ op. 53 è descritta come «una sinfonia eroica per pianoforte», mentre per lo studioso e pianista Charles Rosen «mai più nella sua carriera Beethoven tenterà di ritrovare per il pianista tanti effetti timbrici e invenzioni tecniche in un solo lavoro». Vi è in effetti, ancor più che nelle altre opere che compongono l’ampio corpus dedicato al genere della Sonata, ampliato nella forma e nel progetto e arricchito nell’invenzione e nel linguaggio, un modo quasi sinfonico di espressione. La Sonata venne significativamente dedicata al Conte Waldstein, il mecenate che favorì il giovanile trasferimento (1792) di Beethoven da Bonn a Vienna accompagnandolo con un profetico e solenne augurio («Sia Lei a ricevere, in grazia di un lavoro ininterrotto, lo spirito di Mozart dalle mani di Haydn»). La Sonata venne composta subito dopo la Sinfonia “Eroica” negli ultimi mesi del 1803, subì modifiche e tagli nel corso della composizione e fa ricorso a una grande gamma di effetti timbrici, richiedendo inoltre grande dominio della tecnica. Esempi di singolarità di scrittura emergono già nel pulsante esordio, e giungono sino alle ottave in glissando e ai trilli infiniti del Prestissimo finale.

Il compositore Samuil Feinberg, di origine ebrea, nacque ad Odessa e crebbe a Mosca, dove svolse gli studi nel Conservatorio cittadino. Fu interprete originale e convincente del repertorio più classico, dalle Sonate pianistiche di Beethoven alle pagine più celebrate di Bach, Chopin e Schumann. Nello stile compositivo subì evidenti influenze dall’opera di Skrjabin, che lodò le sue composizioni; la sua opera pianistica richiama l’analoga produzione di Sergei Rachmaninov. La celebre pianista russa Tat’jana Nikolaeva affermò che ogni sua Sonata rappresenta una «poesia della vita».

Bela Bartók dedicò al pianoforte la Sonata Sz 80 e il ciclo Im Freien Sz 81 a partire dal giugno del 1926, che il compositore stesso definì «l’anno pianistico». Il linguaggio armonico della sonata è politonale e spesso molto dissonante. La struttura è leggibile con chiarezza, i ritmi vari e netti, la scrittura pianistica percussiva e aspra, mentre il materiale motivico attinge alle strutture ripetitive della musica popolare, riflettendo l’interesse di Bartók per la musica della tradizione ungherese e rumena.

 

Kristi Hifzi ha iniziato a soli quattro anni lo studio del pianoforte, proseguendo il suo percorso professionale al Liceu Artistik “J. Misja” di Tirana, sotto la guida di Nadjezhda Porodini. Successivamente è stata ammessa al Triennio universitario nella classe di Kristina Laco, presso l’ARTEVE – Università delle Arti di Tirana (Albania). Nel 2016, grazie al progetto Erasmus, ha studiato per un semestre al Conservatorio “G. Tartini” e l’anno successivo vi è stata ammessa come allieva regolare. Nel 2018 ha conseguito la laurea di primo livello a pieni voti con lode ed è attualmente iscritta al primo anno del biennio interpretativo di Pianoforte, nella classe di Teresa Trevisan. Kristi ha ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi: Epta 2007, 2008, 2010, 2011-2012 (Four hands klavier competition), 2014, Pjeter Gaci (Albania, 2015), Kenget e Tokes (Earth Songs, Albania), Pianisti i RI (Kosovo), Ohrid Pearls (Macedonia), Dinu Lipatti (Roma), Macedonia Kavadarci Chamber Music Competition. Numerosi i concerti: recital nel 2014 e nel 2016; recital al Pianodrom Festival Albania nel dicembre 2017; concerti per Pomeriggi Musicali di Trieste, Progetto Debussy di Trieste (2018), Pomeriggi Musicali di Tirana e Kosovo. Kristi è stata premiata in vari concorsi: Primo premio EPTA 2014 e EPTA 2015 Tirana; Primo premio e Premio Johannes Brahms (assegnato da Heribert Koch) EPTA 2015 Gjakova (Kosovo); Primo premio Kavadarci International Chamber Music Competition e EPTA (pianoforte a 4 mani); Premio Chopin Festival, Earth’s songs competitons (Best Chopin Ballade). Ha seguito numerose masterclass con docenti di fama internazionale.