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14 febbraio 2018 20:30


I concerti del Conservatorio: "Variazioni e Fuga"

Teresa Trevisan - Flavio Zaccaria – Duo pianistico
Musiche di Max Reger
Sala Tartini - Mercoledì 14 febbraio 2018 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)

PROGRAMMA

Max Reger:

Variazioni e Fuga su un Tema di Ludwig van Beethoven op. 86

Variazioni e Fuga su un Tema di Wolfgang Amadeus Mozart op. 132a

 

NOTE DI SALA

Durante il tardo romanticismo, alcuni autori recuperano forme appartenute al passato, ad esempio Saint- Saëns, Franck, Brahms. Proprio dai lavori di Brahms, in particolare le Variazioni e Fuga su un Tema di Haendel e le Variazioni sul Corale di S. Antonio op. 56, sembra trarre ispirazione Max Reger. I due cicli di Variazioni, su temi di Beethoven e di Mozart, sono di rilevante importanza nella sua produzione. Egli stesso curò di entrambi una versione orchestrale. Destinate all’esecuzione nella grande sala da concerto, gli ardui problemi tecnici ed interpretativi che contengono le indirizzano ad esecutori professionisti e non più alla tradizione ottocentesca della "Hausmusik". Le Variazioni su un tema di Beethoven op. 86 (1904) furono ideate nella formazione a due pianoforti. La versione orchestrale verrà ben undici anni dopo. Il tema è la Bagatella op. 119 n. 11 di Beethoven, dal carattere innocente, dolcemente melodioso e pacificante. Reger elabora i singoli frammenti tematici, sviluppandone le possibilità drammatiche nei modi più diversi. Un omaggio alla poliedricità espressiva del genio di Bonn. Una curiosità: le dodici variazioni non sono numerate. Le Variazioni su un tema di Mozart op. 132a (1914), basate sul tema della Sonata in La maggiore KV 331, furono concepite per orchestra. La versione a due pianoforti è quasi contemporanea. A riprova dell’indipendenza di questa versione da quella orchestrale, le variazioni n. 8 delle due opere sono due brani completamente diversi: ritmico, scherzoso e brillante quello per due pianoforti, profondo e struggente (bellissimo!), di sapore wagneriano quello per orchestra.

 

Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria

Duo pianistico

Il Duo pianistico formato da Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria ha debuttato nel 2002 al Festival Internazionale di Bitola (Macedonia) con l'esecuzione dei Concerti Brandeburghesi di Bach-Reger, in una rara trascrizione per pianoforte a quattro mani, più volte eseguiti in seguito con notevole successo di pubblico e di critica. Provenienti da scuole diverse, quella di Luciano Gante e Aquiles Delle Vigne per Teresa e di Eugenio Bagnoli, Ugo Amendola, Bruno Mezzena per Flavio, hanno unito le personali esperienze che li avevano precedentemente portati a confrontarsi con il principale repertorio e con le particolari difficoltà proprie di questa delicata formazione.

"...la cifra stilistica del Duo è un'estrema cura nel modellare i timbri, il che costituisce il naturale tramite tra il loro pianismo e il livello spirituale dell'ascoltatore (....) l'invidiabile precisione e la sorprendente amalgama dei registri sonori con il fluire delle linee musicali (....) il delicato fluire espressivo, la stupefacente raffinatezza della paletta timbrica, la plasticità del tempo (....)".

dalla rivista musicale "Orizzonti della musica"- (Sofia) Maggio 2013

"... creano una compagine ideale e l'esecuzione è di chiarezza cristallina nelle sezioni contrappuntistiche (....) ... si fondono tecnicamente in un raffinato ensemble pianistico, pieno di arte e di poesia, con intelligente equilibrio (....)"

dalla rivista musicale "Piano Journal" (Londra) 2013 n. 100

Dediti ad approfondire un repertorio meno frequentato, hanno inciso per Velut Luna brani per Pianoforte a quattro mani di Max Reger. L'esecuzione della Suite op. 16 di Reger è valsa al Duo il conferimento della Menzione d'Onore alla 2006 Web Concert Hall Competition (USA). Nel 2016 è uscito per Limen music un CD dedicato alle composizioni per due pianoforti di Ferruccio Busoni.

Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria sono stati invitati a tenere master classes di Pianoforte e Duo pianistico presso l'Università di Oulu (Finlandia), al Conservatorio Superior de Musica "Manuel Massotti Littel" di Murcia (Spagna), all'Accademia Lituana di Musica e Teatro di Vilnius (Lituania), alla Yasar University di Smirne (Turchia), al Conservatoire Royal de Mons (Belgio), alla Sofia Music Academy, al CIT Cork School of Music (Irlanda), al Konservatorium e all’Università di Vienna, al Trinity Laban College di Londra e, tramite videoconferenza, alla Texas Christian University di Fort Worth (USA).

Dal 2009 il Duo ha collaborato con il GARR allo sviluppo del progetto LOLA (Low Latency) che studia la possibilità di collegamenti audio-video a distanza in tempo reale. Nel novembre 2010 è stato protagonista della prima esecuzione mondiale a distanza realizzata tra l'IRCAM di Parigi ed il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.