Master di Secondo Livello in PIANOFORTE

(aut. MUR nota DGSINFS.REGISTRO UFFICIALE.2022.0021817 del 7/10/2022)

Il Conservatorio di Trieste amplia la propria offerta formativa istituendo un Master di Secondo Livello in Pianoforte. La prima apertura del “Tartini” al terzo livello di istruzione è voluta dal Direttore Sandro Torlontano di concerto con la Scuola di Pianoforte a prosieguo di una lunga tradizione di eccellenza.

Il Master avrà durata biennale e interesserà gli Anni Accademici 2022/23 e 2023/24, per gli iscritti è previsto un percorso essenzialmente performativo e altamente professionalizzante che concede ampie possibilità nell’ambito della produzione del Conservatorio (concerti, registrazioni, stages, etc.).

Docenti interni al Conservatorio

Docenti ospiti (2023/24)

Docenti ospiti (2022/23)

Si comunica che per il Master di Secondo Livello in Pianoforte l'esame di ammissione si terrà il giorno 15 dicembre 2022 a partire dalle ore 10.00

Documenti

7 - 8 marzo 2024

Giovedì 7 marzo

  • 10:00 - 19:30 Sala Tartini

Venerdì 8 marzo

  • 9:00 - 12:30 Aula Magna

Nato a Rimini, ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si e’ diplomato anche in Composizione e Direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola con Lazar Berman e Boris Petrushansky. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in rinomate sale da concerto quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro alla Scala di Milano, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Philharmonie di Berlino. E’ stato invitato a suonare in numerosi Festivals internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, Verbier, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Molto apprezzato come solista, ha suonato con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la LSO di Londra, la BBC Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Enrico Pace ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Daniele Gatti, Stanislav Skrowaczewski, Roberto Benzi, Claus Peter Flor, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Kazimirz Kord, Mark Elder, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit. Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato fra gli altri con le violiniste Liza Fertschman e Akiko Suwanai, i clarinettisti Sharon Kam e Alessandro Carbonare, i violoncellisti Sung-Won Yang, Daniel Müller Schott e Quirine Viersen, il Quartetto Prometeo, la cornista Marie Luise Neunecker, il baritono Matthias Goerne e il contralto Sara Mingardo. Ha preso parte a diversi Festivals di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Stavanger, Kuhmo, Stresa, Rolandseck, Kerteminde, Kaposvar e Moritzburg. Si esibisce regolarmente in recital con il violinista Leonidas Kavakos. Il loro progetto dedicato alle sonate di Beethoven per vl e pf si è concretizzato in un’incisione integrale per la Decca e nell’assegnazione del premio Abbiati della critica italiana. Enrico Pace ha instaurato anche una fruttuosa collaborazione con il violinista Frank Peter Zimmermann. Assieme hanno inciso la Sonata No. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di Bach. Nel 2013 è uscito un cd dedicato ad Hindemith. Con il violoncellista Sung-Wong Yang ha inciso l’opera di Schumann e Brahms, opere di Chopin e Liszt e le sonate e variazioni di L.v.Beethoven per la Decca. Come solista ha inciso il primo e secondo libro:“Svizzera” e “Italia” dagli Années de Pèlerinage di Franz Liszt. E’ docente presso l’Accademia Pianistica di Imola e l’Accademia di Musica di Pinerolo.

REFERENTE: PROF.SSA IRENE RUSSO


Ruben Dalibaltayan - Tartini Piano Master

8 FEBBRAIO 2024

  • 15:00 - 19:00 SALA TARTINI

9 FEBBRAIO 2024

  • 10:00 - 14:00 AULA MAGNA
  • 15:00 - 19:00 AULA MAGNA

Nato a Yerevan in Armenia, Ruben vive attualmente in Croazia. È professore all’Accademia di Musica di Zagabria e all’Accademia di musica di Lubiana. È anche professore ospite presso l’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein e ai “Talent Music Master Courses” di Brescia. Ruben è il presidente della Società croata Alexander Scriabin nonché il direttore artistico del Concorso pianistico internazionale Radovljica in Slovenia. Ha cresciuto una nuova generazione di giovani pianisti che hanno ottenuto risultati straordinari e sono risultati vincitori di premi in vari concorsi internazionali quali Ferruccio Busoni, Queen Elizabeth, Robert Schumann a Zwickau, Ettlingen, ecc. Alcuni di loro, come Ivan Krpan e Aljosa Jurinic, sono riusciti a sviluppare un’eccezionale carriera internazionale diventando i pianisti di maggior successo della giovane generazione. Nell’ambito del suo lavoro pedagogico Ruben Dalibaltayan tiene regolarmente masterclass in Croazia e all’estero. Tra i suoi progetti degni di nota, figura la fondazione della scuola estiva di pianoforte a Makarska, in Croazia, nata nel 2005 insieme a Julia Gubajdullina. Da allora il corso di perfezionamento di pianoforte in riva al mare si è evoluto in uno degli eventi più importanti per i giovani pianisti della regione. Ruben ha studiato al Conservatorio statale Komitas di Yerevan, all’Accademia russa di musica Gnesin e al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, sotto la guida di Anahit Shahbazyan, Arthur Berngardt e Valery Kastelsky. La sua formazione professionale e personale è stata fortemente influenzata da numerosi musicisti eccezionali quali Boris Berlin, Lazar Berman e Alexis Weissenberg. É vincitore di numerosi prestigiosi concorsi pianistici internazionali in Armenia, Cina, Croazia e Italia. Le sue tournée concertistiche includono numerosi paesi. Le sue esibizioni spaziano dai recital solistici ai concerti con orchestre sinfoniche fino alla partecipazione in formazioni da camera – da menzionare il duo pianistico con la moglie Julia Gubajdullina e il noto “Amadeus Trio Zagreb”. Come pianista dedica particolare attenzione e dedizione alla promozione delle opere dei compositori armeni, musiche interessanti ed originali indissolubilmente legate alla cultura del suo Paese natale. In collaborazione con la Radio croata e l’Istituto musicale croato ha registrato l’intera opera per pianoforte del famoso compositore croato Blagoje Bersa. Per questo doppio CD, Ruben ha ricevuto il più alto riconoscimento del Ministero della Cultura croato – “Premio Vladimir Nazor” per i più grandi successi nella musica e nelle arti.

REFERENTE: TERESA TREVISAN


Benedetto Lupo - Tartini Piano Master

2 FEBBRAIO

  • 10:00 - 12:00 SALA TARTINI
  • 12:00 - 14:00 AULA MAGNA
  • 15:00 - 19:00 AULA MAGNA

3 FEBBRAIO

  • 09:00 - 13:00 SALA TARTINI

Si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn. Da qui la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee quali la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la Baltimore Symphony, l’Orchestre Symphonique de Montréal, Toronto Symphony, Seattle Symphony, Vancouver Symphony, la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester di Lipsia, la Rotterdam Philharmonic, l’Hallé Orchestra, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orquesta Nacional de España, l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, l’Orchestre Philharmonique de Liège, la Bergen Philharmonic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse. La sua intensa attività concertistica lo vede ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Festival di Tanglewood, il Festival Internazionale di Istanbul, il Festival “Enescu” di Bucarest e il Tivoli Festival di Copenaghen. È stato ospite dei più importanti teatri italiani –Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Massimo di Palermo, Lirico di Cagliari e Petruzzelli di Bari- e delle maggiori istituzioni concertistiche nazionali, tra le quali l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, l’Orchestra Nazionale della RAI, l’Orchestra Verdi di Milano, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Unione Musicale di Torino, La Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, gli Amici della Musica di Firenze, il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, la stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Musicale Chigiana, la I.U.C. di Roma e il Festival MITO. Tra le sue registrazioni l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS e la nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”. È titolare della cattedra di pianoforte dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.

REFERENTE: Irene Russo


Maurizio Baglini- Tartini Piano Master

16 - 17 MAGGIO 2023

martedì 16 maggio 2023

  • 9.00 - 13.00 - Aula Magna
  • 14.00 - 20.00 - Aula 46

mercoledì 17 maggio 2023

  • 9.00 - 13:00 - Aula 14

Masterclass riservata agli studenti del Master, libero accesso in qualità di uditori agli studenti del Conservatorio.

Pianista visionario, con il gusto per le sfide musicali, Maurizio Baglini ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Ha suonato come solista con importanti compagini tra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestre Philharmonique de Monaco, la New Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e con direttori quali Luciano Acocella, Francesco Angelico, Marco Angius, John Axelrod, Antonello Allemandi, Umberto Benedetti Michelangeli, Giampaolo Bisanti, Filippo Maria Bressan, Marcello Bufalini, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniel Cohen, Howard Griffiths, Armin Jordan, Seikyo Kim, Emanuel Krivine, Antonello Manacorda, Karl Martin, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Ola Rudner, Daniele Rustioni e Maximiano Valdes, Tobias Woegerer. Di recente, insieme al direttore d’orchestra Marco Angius, ha eseguito una rarissima integrale delle opere per pianoforte ed orchestra di Stravinsky. È il solista dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che ha eseguito in prima assoluta con l’OSN Rai diretta da Tito Ceccherini in streaming su Rai Cultura, Rai Radio 3, EuroRadio e in onda su Rai5 a novembre 2020. Nel Settembre 2021, Tre Quadri é stato eseguito da Baglini e Ceccherini, ancora una volta con l’OSN Rai, in prima esecuzione mondiale con pubblico, al Teatro alla Scala di Milano, per il Festival Milano Musica. Nel 2022 ha suonato come solista al Ravenna Festival, sotto la direzione di Daniel Harding, con la Mahler Chamber Orchestra, in un programma che ha visto protagonista il brano di Azio Corghi “Tra la carne e il cielo”.

Il brano fu commissionato al compositore dallo stesso Baglini in occasione del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini ed è dedicato alla violoncellista Silvia Chiesa. Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche per tastiera di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky e la collana Live at Amiata Piano Festival. Baglini sta inoltre realizzando l’integrale pianistica di Schumann e i primi 5 cd sinora disponibili sono già considerati un punto di riferimento interpretativo. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. Ha dato vita all’innovativo progetto “Web Piano” nel quale le sue interpretazioni dal vivo – dal Carnaval di Schumann ai Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate (La Roque d’Anthéron, Lisztomanias, Châteauroux, Emilia Romagna Festival). Appassionato anche del repertorio cameristico, ha condiviso il palco con Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier Capuçon, Renaud Capuçon, Cinzia Forte, Corrado Giuffredi, Andrea Griminelli, Gabriele Pieranunzi, Roberto Prosseda, Massimo Quarta, il Quartetto della Scala e altri illustri colleghi. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all’attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana). Dal 2013 al 2023 è stato consulente artistico per la musica e la danza del Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone che in questi anni ha realizzato concerti esclusivi per l’Italia, ha dato vita a una collana editoriale in collaborazione con Ets ed è diventato il principale partner della Gustav Mahler Jugendorchester nei suoi tour europei. Nel 2019 è stato nominato Socio Onorario dell’Aiarp, l’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti «per gli alti meriti e gli importanti contributi artistici che la sua attività ha portato alla causa del pianoforte». Suona un grancoda Fazioli.

Referente: prof. Luca Trabucco


Emanuele Arciuli - Tartini Piano Master

Aula Magna

5 maggio 2023

  • 09:00 - 13:00
  • 14:00 - 20:00

6 maggio 2023

  • 09:00 - 13:00

Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune fra le maggiori istituzioni musicali. In Italia, ad esempio, collabora con orchestre come la OSN della Rai, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Teatro Petruzzelli di Bari e l’Orchestra Verdi di Milano; suona in recital al Teatro alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, per l’Arena di Verona, gli Amici della Musica di Firenze, l’Unione Musicale di Torino, la IUC di Roma etc. È stato invitato da festival come “A.Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo”, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Settembre Musica di Torino, Ravenna, Ravello, RedCats di Los Angeles, Miami Piano Festival etc. Il suo impegno nella musica contemporanea lo porta ad esibirsi regolarmente nelle maggiori rassegne (Milano Musica, Biennale di Venezia, Nuova Consonanza di Roma etc.). Tra le orchestra con cui ha suonato in ambito internazionale, ricordiamo Rotterdam Philharmonic, Brussel Philharmonic, Residentie Orkest Den Haag al Concertgebouw di Amsterdam, RTSI di Lugano, Brucknerorchester Linz, Tonkünstler di Vienna (al Musikverein, per Wien Modern), Filarmonica di San Pietroburgo, Saint Paul Chamber Orchestra, Indianapolis Symphony Orchestra e molte altre. Fra i direttori con cui collabora citiamo Roberto Abbado, John Axelrod, Andrei Boreyko, Dennis Russell Davies, Diego Fasolis, Yoel Levi, Brad Lubman, Wayne Marshall, James MacMillan, Kazushi Ono, Zoltan Pesko, Stefan Reck, Jonathan Stockhammer, Arturo Tamayo, Mario Venzago. Attivo anche in ambito cameristico, collabora regolarmente con Sonia Bergamasco e Andrea Rebaudengo. Accanto al repertorio più tradizionale, che continua a frequentare con assiduità, Emanuele suona moltissima musica del nostro tempo. Ha eseguito in prima assoluta oltre quindici nuovi concerti per pianoforte e orchestra, molti dei quali scritti per lui. Più di cinquanta, infine, le pagine pianistiche composte per lui da autori come George Crumb, Milton Babbitt, Frederic Rzewski, Michael Nyman, Michael Daugherty, William Bolcom, John Harbison, Aaron Jay Kernis per citarne solo alcuni. Il progetto ‘round Midnight, eseguito fra l’altro al Miller Theater di New York, e commissionato da CCM di Cincinnati, ha ottenuto una attenzione vastissima a livello internazionale. Il suo interesse per la musica americana si è concretizzato in alcuni libri: Rifugio Intermedio (Teatro di Monfalcone), Musica per pianoforte negli Stati Uniti (EDT) e Il pianoforte di Leonard Bernstein (ETS); inoltre in alcune lezioni, sia radiofoniche, che televisive, per Sky Classica, Rai Radio3 e Radio svizzera di Lugano. Nel 2011 gli è stato conferito il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati” come miglior solista dell’anno. Tra gli altri riconoscimenti, una nomination per i Grammy Award per il cd dedicato a George Crumb. Incide per Stradivarius, Chandos, Vai, Innova Records, Bridge, Wergo. Recentissimo Walk in Beauty, una ricca antologia di musica americana. Insegna pianoforte contemporaneo all’Accademia di Pinerolo. Docente di pianoforte al Conservatorio “Piccinni” di Bari, tiene regolarmente workshop per numerose università degli Stati Uniti, dove si reca dal 1998 ed ha tenuto oltre quaranta tournée.

Referente prof. Luca Trabucco: luca.trabucco@conts.it


Francesco Libetta - Tartini Piano Master

Aula 13

24 marzo 2023

  • 09:00 - 13:00
  • 14:00 - 20:00

25 marzo 2023

  • 09:00 - 13:00

Francesco Libetta è per il New York Times «poet-aristocrat of the keyboard with the profile and carriage of a Renaissance prince» (M. Gurewitsch); P. Isotta lo ha definito «profondo musicista e un pianista di cultura» per «una libertà e insieme autorità pianistica che lo fanno senza confronti al mondo» (Corriere della Sera) e «il più grande pianista vivente» (in Altri canti di Marte, Marsilio 2015). Ha realizzato integrali pianistiche di Beethoven (le trentacinque Sonate), Händel e Chopin, Godowsky (i 53 Studî sugli Studî di Chopin), Paisiello, Liszt (Études d’éxecution transcendantes, Années de pèlérinage). Le sue registrazioni hanno ricevuto dalla crittica il Diapason d’Or, Choc de Le Monde de la Musique, Raccomandé par Classique, Amadeus d’oro, 5Stelle di MUSICA. Ha collaborato con direttori d’orchestra (A. Pappano, M. Andreae, C. Mandeal), violinisti (I. Haendel, A. Pritchin); violoncellisti (G. Sollima), danzatori (da C. Fracci al gruppo di Corerofonie, da lui fondato); cantanti (A. C. Antonacci, E. Palacio, M. Devia), attori (A. Boni, M. Mirabella, S. Laurito, S. Marchini, A. Preziosi, E. Gutiérrez Caba) e numerosi colleghi pianisti. Ha studiato Composizione con G. Marinuzzi a Roma e J. Castérède a Parigi. Ha scritto musica per il teatro e per il cinema, acusmatica, cameristica, orchestrale. «Libetta compositore è poeta doctus» (P. Isotta sul Corriere della Sera). L’opera L’Assedio di Otranto, messa in scena in Puglia e aRoma, è stata pubblicata in cd. Avviato alla direzione d’orchestra da A. M. Giuri e G. Zampieri, ha diretto repertorio sinfonico, operistico (Don Giovanni) e da balletto (Lo Schiaccianoci, La Bella addormentata, Carmen). Tra i registi dei suoi video pubblicati su dvd: B. Monsaingeon e F. Battiato. Regista del film corto Sortilège. Con G. Manni gestisce una collezione di pianoforti, dall’epoca di Clementi ed Erard fino a strumenti dipinti da artisti contemporanei. In giuria in concorsi internazionali (Busoni di Bolzano, Livorno, Premio Venezia, Horowitz di Kiev, Porrino di Cagliari, BNDES di Rio de Janeiro, Roma, etc). Docente per la Miami Piano Festival Academy (NSU di Fort Lauderdale, Florida). Dirige i corsi di perfezionamento di pianoforte organizzati dalla Fondazione “P. Grassi” di Martina Franca. Direttore artistico dell’Accademia su strumenti antichi tenuta a Briosco dalla Fondazione statunitense Patrons of Exceptional Artist.

Referente prof.ssa Irene Russo: irene.russo@conts.it


Andrea Lucchesini - Tartini Piano Master

Aula Magna

16 febbraio 2023

  • 09:00 - 13:00
  • 14:00 - 20:00

17 febbraio 2023

  • 09:00 - 13:00

Andrea Lucchesini, una delle figure più rappresentative della scuola di Maria Tipo, ha attirato l’attenzione del mondo musicale fin da giovanissimo, quando ha vinto il Concorso Internazionale Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano. Da allora si è esibito in tutto il mondo con le migliori orchestre e i più rinomati direttori. La sua attività ad ampio raggio, segnata dal desiderio di esplorare la musica senza limiti, lo porta a proporre programmi che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, sia dal vivo in concerto che in studio di registrazione. Negli ultimi anni Lucchesini si è dedicato con entusiasmo alle opere di Schubert, a partire dall’incisione per AVIE Records degli Impromptus op. 90 e op. 142, elogiati dalla stampa specializzata. 142, elogiati dalla stampa specializzata. Per l’etichetta AVIE ha registrato anche l’integrale delle opere pianistiche di Luciano Berio, un CD che è stato subito riconosciuto come l’edizione di riferimento. Nel 2018 Lucchesini ha iniziato a collaborare con l’etichetta tedesca AUDITE. Da questa collaborazione è nato Dialoghi, una registrazione di opere di Berio e Scarlatti, oltre che di Schubert e Widmann, ampiamente celebrata dalla critica internazionale. Anche i tre CD successivi, dedicati alle ultime composizioni di Schubert, hanno ricevuto recensioni entusiastiche in tutto il mondo. Oltre ai recital e ai concerti con orchestra, Lucchesini ha sempre prestato particolare attenzione anche alla musica da camera, collaborando con illustri partner per esplorare le più svariate aree del repertorio cameristico. Convinto che trasmettere la conoscenza musicale alle giovani generazioni sia un dovere morale, Lucchesini si dedica con passione all’insegnamento. È spesso invitato a tenere masterclass e seminari presso i migliori istituti internazionali di alta formazione. Con lo stesso spirito di partecipazione, accetta gli inviti del Festival di Moritzburg, del Festival di Musica da Camera di Roma, del Krzyżowa-Music e del Festival di Musica di Shangai, dove la gioia di riflettere e suonare musica insieme aumenta in questi incontri tra generazioni. Impegnato nel campo dell’educazione e della cura dei concerti, Andrea Lucchesini è stato direttore della Scuola di Musica di Fiesole (2008-2016) e dell’Accademia Filarmonica Romana (2018-2021). Attualmente è direttore artistico degli Amici della Musica di Firenze.

Referente prof.ssa Irene Russo: irene.russo@conts.it


Davide Cabassi - Tartini Piano Master

26 gennaio 2023

Aula 13

  • 10:30 - 13:00
  • 14:00 - 20:00

27 gennaio 2023

Aula Magna

  • 09:00 - 13:30

Davide Cabassi ha debuttato a tredici anni con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano suonando Secondo Concerto di Shostakovich sotto la direzione di Vladimir Delman, esordio di una carriera come solista che da allora l'ha portato ad esibirsi con le maggiori orchestra europee ed americane tra cui la Munchner Philharmoniker, Orchestra Filarmonica della Scala, Neue Philharmonie Westfalen, Russian Chamber Orchestra, Magdeburg Philharmoniker, Fort Worth Symphony e molte altre, collaborando con direttori come Gustav Kuhn, James Conlon, Daniele Gatti, Asher Fisch, Antonello Manacorda, David Coleman, Vladimir Delman e numerosi altri. Ha suonato per le più importanti realtà musicali italiane come la Società del Quartetto, Serate Musicali, Società dei Concerti, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ecc. ed estere, invitato sia in Europa che in più di 35 Stati Americani, in Cina e in Giappone in sale quali la Carnegie Hall a New York, Rachmaninoff Hall a Mosca, Gasteig a Monaco di Baviera, Mozarteum a Salisburgo, Louvre e Salle Gaveau a Parigi, Forbidden City Hall e NCPA a Pechino, Roque d'Antheron e Tiroler Festspiele. Una lunga collaborazione con il Teatro alla Scala l'ha portato a suonare per étoile quali Roberto Bolle, Svetlana Zacharova, Massimo Murru e Sylvie Guillem. Ha pubblicato per etichette come Sony BMG, Concerto Classics, Col-legno e Decca. Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, diplomandosi con lode nella classe della Prof.ssa Edda Ponti presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove attualmente è docente di pianoforte, ed è il primo italiano ammesso alla International Piano Foundation di Cadenabbia, con William Grant Naborè, K. U. Schnabel, L. Fleisher, D. Bashkirov, R. Tureck, A. Weissemberg, e molti altri. Numerosi sono i successi dei suoi allievi in prestigiosi concorsi internazionali. È ideatore artistico delle stagioni concertistiche Kawai a Ledro (TN), Un pianoforte in Ateneo (Kawai - Cattolica, Milano), degli Incontri Contemporanei (Milano), dei Campus Musicali Estivi Kawai a Ledro e del Concorso Internazionale Shigeru Kawai. Nel 2010 ha fondato con la moglie, la pianista russa Tatiana Larionova, la stagione concertistica Primavera di Baggio, per valorizzare e rilanciare culturalmente la periferia disagiata della sua città, coinvolgendo i bambini ed "invadendo" gli spazi associativi, specie quelli riscattati dalle mafie.

Referente prof. Luca Trabucco: luca.trabucco@conts.it