Al Conservatorio Tartini il concerto ad alta tecnologia

Presentata in prima mondiale, nell'ambito del Congresso 2020 dell'Associazione Europea dei Conservatori, la nuova versione a tre poli della tecnologia LoLa 2.0 messa a punto dal Conservatorio Tartini con la rete GARR
Pubblicato sul Piccolo del 7 novembre 2020

Tre solisti suonano da tre città diverse, ma la partitura è comune e i tre musicisti appartengono allo stesso Jazz Trio. E' l'ultima frontiera della tecnologia LoLa 2.0 (Low Latency), la nuova versione del sistema messo a punto dal Conservatorio Tartini di Trieste con la Rete GARR, per suonare e fare didattica superando i confini geografici e riducendo a livello impercettibile le latenze dovute alla distanza. con una qualità audio e video altissima. Il test si è svolto ieri, venerdì 6 novembre, nell'ambito del Congresso 2020 dell’Associazione Europea dei Conservatori, con i musicisti "disseminati" in diverse città europee: al Conservatorio Tartini di Trieste si trovava il violinista Sebastiano Frattini, mentre il contrabbassista austriaco Christian Kalchhauser si esibiva, in sincrono, in collegamento dall’Università di Musica e Arti Performative di Vienna, e il pianista Blaz Avsenik si trovava all'Accademia della Musica di Lubiana. Una seconda formazione del Trio si è esibita con la pianista Kirke Karja nella sede dell’Accademia di Musica e Teatro di Tallinn (Estonia), in sostituzione del pianista sloveno.

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