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Data

28 gennaio 2010


In crescita ricercatori e studenti stranieri nel Friuli Venezia Giulia

L’indagine condotta dal Coordinamento degli Enti di ricerca

Un sistema scientifico e accademico attrattivo, sia a livello nazionale che internazionale, quello del Friuli Venezia Giulia. È quanto emerge dall'ultima indagine la “Mobilità della Conoscenza”, condotta dal Coordinamento degli Enti di ricerca FVG che ha monitorato i flussi di mobilità in entrata di ricercatori e studenti.

Dai dati, riferiti al 2008, emerge che il numero totale di ricercatori e studenti stranieri è pari a 8411, il 57% dei quali costituito da studenti iscritti a corsi di laura di primo livello e il restante è da suddividersi tra visiting professor (15%), ricercatori (12%) e studenti di laurea di secondo livello, dottorandi, docenti, post - doc e studenti di master (16%). L’indagine mostra negli anni un aumento progressivo di presenze dall’estero nelle istituzioni del sistema scientifico e accademico regionale, con 1500 ingressi in più registrati rispetto al 2005.

I dati raccolti fotografano anche una grande diversificazione per quanto riguarda le aree geografiche di provenienza: dall’Africa all’Australia, dall’Europa all’Asia e all’America. L’indagine conferma la tradizionale attenzione dei Centri di ricerca del Friuli Venezia Giulia verso i Paesi emergenti, in particolare, Cina e India. Si conta, inoltre, un numero elevato di ricercatori e studenti provenienti dall’Unione Europea in particolare dei Paesi Centro-orientali. Restano invece costanti gli scambi di mobilità con il continente africano e con quello americano, nello specifico con i Paesi del Centro-Sud America.

L’indagine, inoltre, presenta per la prima volta le differenze di genere nelle diverse categorie di entrata, rilevando che in generale studenti e ricercatori stranieri incoming sono principalmente di sesso maschile, con un’unica eccezione: gli iscritti a corsi di laurea di secondo livello per il quale si registre una considerevole predominanza femminile.

Hanno partecipato all’indagine 25 istituzioni scientifiche e accademiche del Friuli Venezia Giulia: AREA di Ricerca, Sissa, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, ICGEB, ICTP, CBM, Sincrotrone Trieste, CISM, CNR – IC, CNR INFM-TASC, CNR INFM – Democritos, Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Tartini”, Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini”, Friuli Innovazione, CRO, CSF, Fondazione Scientifica “Rino Snaidero”, ICS/UNIDO, IGA, INAF, INFN, INFORMEST, OGS, Science Centre Immaginario Scientifico.

 

Per ulteriori informazioni vedere: CER - Coordinamento degli Enti di Ricerca