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Data

5 agosto 2009


ROSOLEN: SÌ A NUOVI SPAZI CONSERVATORIO TARTINI

Nei giorni scorsi l'attesa visita al nostro Conservatorio dell'Assessore Regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen.

(Dal sito internet della Regione Friuli Venezia Giulia)

Sono 640 i giovani iscritti al conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e di questi oltre il 10 per cento è costituito da straneri. A livello nazionale è quasi un primato, al quale si affianca la produzione di 130 eventi aperti al pubblico, saggi esclusi. Inoltre il conservatorio giuliano è leader in Italia per i corsi universitari sperimentali.

Nel complesso uno standard elevato, che ha i suoi presupposti in molti fattori, tra cui, osserva il direttore Massimo Parovel, emerge la capacità di costruire talenti partendo da vivai di giovanissimi, tradizione storica del Tartini che, per restare un valore aggiunto dell'istituto nel contesto della riforma delle scuole superiori in Italia, impone di adeguarsi ai tempi e dotarsi di spazi nuovi e consoni alle esigenze di studenti e docenti.

Di questo hanno parlato, tra l'altro, l'assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen, in visita al conservatorio, il direttore Parovel e il presidente del consiglio d'amministrazione del Tartini, Anna Illy.

"Abbiamo bisogno di affiancare alla sede attuale, prestigiosa ma intoccabile per il suo valore storico ed architettonico, una dependance che consenta di ospitare un maggior numero di studenti" ha detto Parovel, prospettando all'assessore diverse ipotesi, a partire dall'innalzamento di almeno due piani dell'aula interrata, progetto che richiede però una variante del piano regolatore.

Primo obiettivo della ricerca di nuovi spazi, compreso un teatro per concerti, è il mantenimento dell'attuale livello di qualità dell'insegnamento nel contesto di un'evoluzione didattica che in Italia porterà all'impegno dei conservatori nell'elaborazione di corsi universitari ed alla nascita dei licei musicali nel 2010.

"Anche in vista di questi sviluppi, abbiamo inserito i conservatori del Friuli Venezia Giulia nella Conferenza sul diritto agli studi universitari", ha detto l'assessore Rosolen, ricordando che l'attuale Amministrazione regionale si è contraddistinta per l'impulso dato alla ricerca umanistica, sostenendo l'attività di ricerca e lo sviluppo di questi istituti.

"Non posso pensare che, proseguendo sulla strada del tecnicismo, le nuove generazioni diventino incapaci di capire ed interpretare Mozart" ha notato Alessia Rosolen, sottolineando che ogni impoverimento culturale riverbera i suoi effetti negativi sulla crescita intellettuale delle nuove generazioni. Alessia Rosolen ha quindi confermato a Parovel pieno appoggio della Regione a fronte della programmazione degli investimenti che il Tartini intende fare per raggiungere l'ampliamento dei propri spazi operativi e ha chiesto al direttore e alla signora Illy precise indicazioni sulle possibilità che si offrono a Trieste il questo momento.

Il Tartini fa infatti parte dei sottoscrittori del programma quadro per l'edilizia universitaria e nel corso dell'ultimo tavolo di lavoro è stato deciso di procedere alla definizione delle priorità per i prossimi anni già nella riunione di settembre.

La pianificazione coinvolge anche i conservatori di Udine e Trieste e Parovel si è impegnato a valutare, entro quella data, le scelte possibili per dare al Conservatorio triestino nuove aule e un "teatro" che ospiti i concerti organizzati dall'istituto e consenta agli studenti di "far pratica" su un terreno più consono alle loro prospettive di vita e di carriera. ARC/LVZ

 

Nella foto: il Direttore Massimo Parovel, l'Assessore Alessia Rosolen, il Presidente Anna Illy.