Prova finale

Iscrizione all'esame finale

La domanda di iscrizione all'esame di Diploma va presentata alla Segreteria Studenti (a mezzo email: segreteria.accademici@conts.it) entro la data indicata nel Calendario accademico, unitamente al pagamento dell'imposta di bollo virtuale di € 16,00 da effettuare tramite canale PagoPA (inserire la tassa nella propria area riservata, sezione "gestione tasse", e generare il bollettino). 

Insieme alla domanda di iscrizione alla prova finale vanno presentati inoltre:

  • Elaborato (tesi scritta, supporto multimediale, partitura di una composizione, ecc...), in numero di quattro copie sottoscritte dai relatori e dallo studente e realizzate nel rispetto delle linee editoriali stabilite dal Conservatorio. ATTENZIONE: Qualora la prova finale sia a carattere esecutivo-concertistico, il programma della prova finale, sottoscritto dai relatori e dallo studente, dovrà essere realizzato in analogia al programma di sala di un concerto e comprendere le partiture che verranno eseguite.
    Si ricorda che La durata complessiva della prova dovrà essere della durata totale di circa 30 minuti [cfr. Art. 6 REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO]. Il programma da concerto proposto non potrà comprendere di norma brani già presentati in precedenti sessioni d’esami di profitto.
  • il Curriculum delle "altre attività esterne o interne, extra curricolari" (concerti, masterclass, seminari, ecc...) effettuate durante il periodo di studio, con relativa documentazione (programmi, critiche, CD/DVD, ecc...) e sommario.
  • il "Questionario A.N.V.U.R - Rilevazione delle opinioni dei diplomandi sulla qualità dell'offerta formativa" compilato in forma anonima
  • la ricevuta di compilazione della registrazione ad Alma laurea (oppure una dichiarazione di non interesse a partecipare al database medesimo)

Domanda Prova Finale

Questionario A.N.V.U.R. diplomandi

Direttive redazionali per le tesi

Requisiti primari di una tesi di laurea dovrebbero essere l’originalità e la natura specialistica dell’indagine.

Riguardo al primo aspetto, si eviti dunque quel processo che con felice metafora è stato definito un trasferimento di ossa da un cimitero ad un altro e si privilegi il ricorso a fonti di prima mano. 

Riguardo al secondo, si pongano dei limiti accettabili al proprio oggetto di ricerca e non ci si avventuri in indagini incontrollabili nella loro vastità. (vedi doc. all.)

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