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Data

12 giugno 2010


Al via il tavolo di lavoro che coinvolge oltre 30 scuole di musica della Regione

Su coordinamento del Conservatorio Tartini, nella mattina di venerdì 11 giugno, si è svolta la prima riunione. A settembre gli approfondimenti in vista della riforma ministeriale e del nuovo ordinamento di studi.

Partecipazione entusiastica degli operatori regionali del settore musica all’iniziativa promossa, venerdì 11 giugno, dal Conservatorio Tartini di Trieste: “Porte aperte” ha avviato, nel corso della mattinata, un tavolo di lavoro che riunisce più di trenta istituti musicali della Regione: fra gli altri, il Centro musicale in lingua Slovena di Trieste, il Collegio del Mondo Unito, la Scuola Superiore int. Trio di Trieste; l’Istituto di Musica Vivaldi di Monfalcone, la Fondazione Musicale Città di Gorizia, l’Accademia musicale di Sacile, l’Istituto Fano di Spilimbergo, la Fondazione Luigi Bon di Colugna – Udine, la Scuola Musicale Gandino di Porcia – Pordenone.

La riunione è stata realizzata in vista dell’approvazione della riforma ministeriale e quindi del nuovo ordinamento di studi musicali, che sarà operativo probabilmente già a partire dal 2010 - 2011. Il tavolo di lavoro si aggiornerà nel mese di settembre per ulteriori tappe di raccordo e sinergia fra istituti musicali del Friuli Venezia Giulia.

Come ha spiegato il direttore del Conservatorio Tartini Massimo Parovel, “Sono attualmente allo studio diversificate e molteplici possibilità di interazione, dalla semplice adozione di modelli educativi e formativi a forme più complesse di accordo o convenzionamento, e tutte potranno concorrere a costituire o a potenziare la filiera della formazione musicale sul territorio”. Sempre nella giornata di venerdì l’iniziativa “Porte aperte” al Tartini ha dato modo di presentare i corsi superiori di livello universitario, e le proposte della Scuola di Didattica della Musica, realizzata in collaborazione con alcune Classi di Strumento del Conservatorio, pensata per avvicinare giovani e bambini della scuola primaria al mondo musicale, in forma educativa e ludica, offrendo gli strumenti per un eventuale orientamento di interesse e di studio.

Sono stati inoltre presentati i corsi della formazione musicale di base del Conservatorio Tartini, la cui frequenza, modulata con elementi innovativi, rimane caratterizzata da una flessibilità atta a consentire la contemporanea frequenza agli alunni iscritti alla scuola media e alla scuola secondaria superiore. Le domande di ammissione a tutti i corsi del Conservatorio per l’Anno Accademico 2009 – 2010 potranno essere presentate entro il 15 luglio.

Nei giorni scorsi l'intera proposta di nuovo assetto ordinamentale dei corsi superiori del Conservatorio di Trieste è stata inviata al Ministero per la necessaria approvazione ed autorizzazione. Qualora il decreto ministeriale autorizzativo venisse emanato in tempo utile, a partire dal prossimo primo novembre tutti i corsi superiori del vecchio ordinamento saranno considerati ad esaurimento: gli studenti attualmente iscritti al Conservatorio potranno esercitare il diritto di concludere il percorso di studi intrapreso secondo le modalità ora vigenti, ovvero potranno optare per transitare nei corsi del nuovo ordinamento; i nuovi studenti ammessi al Conservatorio nell'a.a. 2010/11 saranno tenuti a frequentare i corsi del nuovo ordinamento e per conseguire il titolo di studio, al termine dei corsi della formazione di base dovranno necessariamente transitare nei corsi accademici di primo livello. Conseguentemente all'entrata in vigore dei nuovi ordinamenti saranno rimodulati anche i corsi della formazione di base attraverso una nuova articolazione che prevede successivi livelli connotati da specifici obiettivi di apprendimento.