Comincia oggi la tournée primaverile della CEMAN ORCHESTRA
Si apre il 2025 dell’Orchestra europea che porta in scena 30 musicisti, la “meglio gioventù” dell’Alta Formazione musicale di 8 Paesi del Centro Europa: Serbia, Bosnia Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Romania, Slovacchia, Ucraina e l’Italia, rappresentata dal Conservatorio Tartini, capofila del progetto. Il nuovo tour è programmato dal 21 al 24 maggio tra Italia e Croazia, con concerti a Grisignana, Parenzo, Zagabria e Trieste. Nel semestre della presidenza InCE della Serbia, sul podio di tre serate ci sarà la direttrice d’orchestra Biljana Radovanović Brkanović (Belgrado) e l’Orchestra sarà integrata dal violino di Katarina Vasiljević, grande talento solistico, pluripremiata in prestigiosi concorsi internazionali. A Zagabria dirigerà invece la CEMAN Orchestra il Maestro Romolo Gessi, direttore musicale della formazione. La prima produzione 2025 sul filo rosso Il giovane Mozart, con quattro partiture per un affettuoso omaggio al genio di Salisburgo. A Trieste sipario sabato 24 maggio, nella Sala del Ridotto Victor de Sabata del Teatro Verdi, con ingresso gratuito.
CEMAN Orchestra, l’Ensemble che riunisce i talenti musicali del centro Europa e quest’anno porta in scena con il nuovo tour ben 30 musicisti selezionati fra le eccellenze delle istituzioni dell’Alta Formazione musicale di 8 Paesi: Serbia, Bosnia Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Romania, Slovacchia, Ucraina e l’Italia, rappresentata in primo luogo dal Conservatorio Tartini, capofila del progetto. Saranno sette i concerti in arrivo quest’anno, articolati in due produzioni, una primaverile e una estiva. Il giovane Mozart è il filo rosso del primo impegno produttivo CEMAN 2025, dedicato a pagine giovanili del grande compositore salisburghese, autentiche perle musicali scritte dal genio di Amadeus tra i suoi otto e diciannove anni. Il nuovo tour è programmato dal 16 al 24 maggio tra Italia e Croazia, con concerti a Grisignana, Parenzo, Zagabria e Trieste. Nell’anno della presidenza InCE della Serbia, sul podio di tre serate ci sarà la direttrice d’orchestra Biljana Radovanović Brkanović, docente di direzione d’orchestra all’Università delle Arti di Belgrado, e l’Orchestra sarà integrata dal violino di Katarina Vasiljević, grande talento solistico, musicista 20enne pluripremiata in prestigiosi concorsi internazionali. A Zagabria dirigerà invece la CEMAN Orchestra il Maestro Romolo Gessi, direttore musicale della formazione. I giovani musicisti in scena rappresentano 10 Accademie Musicali: l’Università delle Arti di Belgrado, l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, le Università della Musica e le Accademie di Banja Luka, Bucarest, Bratislava, Cetinje, Chisinau e i Conservatori di Trieste, Udine e Bologna, con il supporto della Jeunesses Musicale della Croazia e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. Spiega il direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano: «nell’anno di GO! 2025 Capitale europea della Cultura, il progetto legato a CEMAN Orchestra consolida la sua rilevanza e si conferma “ponte” di note per fare dei confini un’opportunità, anziché un limite o una barriera. La musica come straordinaria ambasciatrice di amicizia fra le nuove generazioni musicali, e una compagine che esprime l’impegno dell’Alta Formazione musicale in Europa, e il suo ruolo nella “geopolitica culturale” del continente».
«L’entusiasmo, la ricerca della più alta qualità artistica e la condivisione della passione per la musica sono a mio avviso le qualità principali di questa iniziativa – aggiunge Romolo Gessi, direttore musicale di CEMAN Orchestra - e affrontare le composizioni giovanili di Mozart con un’orchestra di giovani talenti rappresenta un’opportunità davvero speciale»
Il programma scelto per il Tour si aprirà con la sorprendente Sinfonia n.1 KV 16, scritta da Mozart a Londra a soli otto anni. Mozart la compose tra la fine del 1764 e l'inizio del 1765, anni nei quali il piccolo Wolfgang stringe amicizia con il figlio di Bach, Johann Christian, stimato come direttore d'opera e sinfonista. Un legame che ha avuto influenza sullo stile e sulle atmosfere del brano. Si prosegue con lo splendido Concerto per violino e orchestra n.3 in sol maggiore KV 216, composto a Salisburgo a 19 anni. Questo è il terzo di cinque partiture per violino e orchestra e appartiene già in parte allo stile galante. Le idee tematiche vengono giustapposte e Mozart si distacca dai modelli del rococò, affermando la propria personalità con venature ora sfavillanti, ora malinconiche. Terzo brano in programma la briosa Sinfonia KV 81, composta a Roma all’età di 14 anni, scandita fra grandi contrasti dinamici e un Andante che alterna delicati giochi d'eco tra violini I e II e tra violini e oboi. Gran finale con la brillante Sinfonia KV 201, scritta a Salisburgo da Mozart 18enne, considerata un capolavoro dell’arte sinfonica. Insieme alle Sinfonie in do maggiore K. 200/189k e in sol minore K. 183/173dB è il capolavoro del giovane Mozart, un’autentica svolta all'interno della sua produzione sinfonica, l'ultima tappa di un processo di affrancamento dall'influenza dominante del gusto italiano.
I musicisti di tutte le Accademie europee si sono ritrovati a Trieste venerdì 16 maggio, nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, per l’incontro ufficiale di benvenuto e subito dopo sono partiti per il Campus di Grisignana, che è sede dei lavori di produzione, grazie a un accordo con la Jeunesses Musicales della Croazia. Il Tour The Young Mozart si apre mercoledì 21 maggio al Castello di Grisignana, in Croazia (ore 19), per proseguire giovedì 22 maggio a Parenzo, presso l’Auditorium della Scuola d’Arte (ore 19) e venerdì 23 maggio a Zagabria nella Sala Lisinski, la più prestigiosa sede concertistica della Croazia (ore 20). La prima tornata di concerti culminerà sabato 24 maggio al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, nella Sala del Ridotto Victor de Sabata, alle 20.45. L’ingresso al concerto di Trieste è gratuito con prenotazione obbligatoria al tel. 040 6724911. I concerti a Grisignana e Parenzo sono anch’essi a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili, mentre per il concerto di Zagabria le prenotazioni sono effettuabili tramite la Jeunesses Musicales della Croazia o direttamente presso la biglietteria della Sala Lisinski. Un secondo tour estivo della CEMAN Orchestra, con musiche di Mozart, Sibelius e Britten, sarà programmato dal 19 al 25 luglio, con concerti a Radovljica (Slovenia), Trieste e al Mittelfest di Cividale, con la partecipazione solistica del pianista Uglješa Brkljač e del Maestro Andrej Bursać, entrambi designati dall’Accademia di Novi Sad.
La Ceman Orchestra, Central European Music Academies Network Orchestra è espressione della rete dell’Alta Formazione Musicale Europea, costituita per iniziativa del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per raccogliere in un unico organico giovani musicisti di alto livello, provenienti da culture e nazioni diverse, con la visione di un nuovo mondo di relazioni musicali, capace di superare i confini. È formata da giovani provenienti dall’alta formazione musicale Centro-europea. Collaborano al Progetto CEMAN Accademie di grandissima tradizione musicale, da Belgrado a Banja Luka, Bologna, Bratislava, Bucarest, Budapest, Cetinje, Chisinău, Kiev, Novi Sad, Ljubljana, Sarajevo, Sofia, Tirana, Trieste, Udine e Zagabria. Il progetto CEMAN è sorto nel 2016 su iniziativa del Conservatorio Tartini di Trieste, con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per il coordinamento delle eccellenze musicali dell’Europa Centrale. La CEMAN Orchestra ha debuttato nel 2018 e si è esibita, con successo, in prestigiose sedi internazionali, collaborando con brillanti solisti, tra i quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandeev, Beatrice Fitocarev, Ion Mosneaga, Adelajd Zhuri, Laura Llozi e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić, Romolo Gessi, Deyan Pavlov, Denis Ceausov e Olsi Qinami. L’incarico di direttore musicale dell’Orchestra è affidato a Romolo Gessi.
Biljana Radovanovć Brkanović è docente di direzione d’orchestra alla Facoltà di Musica dell’Università delle Arti di Belgrado. In oltre trent’anni di carriera ha collaborato con rinomate formazioni corali, quali il Collegium Musicum Obilić, gruppi cameristici di musica contemporanea come l’Ensemble for New Music e prestigiose orchestre, quali la Filarmonica di Belgrado, Orchestra della Radiotelevisione Serba e Camerata Serbica. Ha diretto in sedi illustri, tra le quali quelle dei principali Festival della Serbia come BEMUS, Rassegna Internazionale dei Compositori, International Youth Music Competition, BELEF, Festival del violoncello, Festival di musica con arpa. Si dedica da anni allo studio e alla diffusione della musica dei compositori serbi ed è internazionalmente considerata come interprete di riferimento per tale repertorio. Ha diretto in Grecia, Polonia, Austria, Italia, Spagna, Francia, Belgio, Ungheria, Bulgaria, Romania, Bielorussia, Russia, USA, Canada, Cina, Mongolia, Paesi Bassi, Montenegro, Croazia e Serbia. Ha collaborato con la Film Orchestra di Belgrado alla registrazione di numerose colonne sonore per film prodotti dalle case cinematografiche Universal e Warner Bros.
Katarina Vasiljević è nata a Belgrado nel 2004. Si è affermata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, come il Concorso Nazionale Serbo di violino, lo Stringferst dove ha ottenuto il primo premio per Giovani esecutori (Serbia), Talents of Europe in Slovacchia, Premio Clivis a Roma, Alexander Glazunov a Parigi. Si è esibita in numerosi festival e sale da concerto in Serbia, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Italia e Russia. Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Serba, con lo Stanisalv Binicki Artistic Ensemble del MoD in Serbia, l’Ensemble Metamorphosis e la Sorrento Sinfonietta. Le viene regolarmente assegnata, sin dal 2016, la borsa di studio del Ministero Serbo dell’Istruzione, riservato ai giovani di maggiore talento. Ha seguito corsi di perfezionamento violinistico con Dejan Mihajlović, Nemanja Radulović, Jasna Maksimović e Jurija Žislina. Frequenta attualmente la Facoltà di Musica dell’Università delle Arti di Belgrado, nella classe di violino di Madlen Stokić-Vasiljević.
Romolo Gessi nato a Trieste, ha studiato direzione d’orchestra con i maestri Musin, Kukuskin, Kalmar e Renzetti, perfezionandosi a San Pietroburgo, Vienna, Milano e Pescara. È direttore musicale della Central European Music Academies Network Orchestra, dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg e dell’Orchestra Cantelli. Si è affermato in numerosi concorsi ottenendo, tra l’altro, il primo premio al concorso Austro Ungarico di direzione d’orchestra di Vienna e Pècs, il secondo premio al Concorso Mario Gusella e il secondo premio al Concorso nazionale di direzione d’opera della Reggia di Caserta. Ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in varie nazioni d’Europa e d’America, con orchestre e solisti di grande rilevanza internazionale. È stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria, al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto, al Laboratorio lirico Opera Verona. È attualmente docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy e all’International Young Artists Project - Usa. È inoltre professore ospite all’Università della Musica di Vienna, ai Berliner Meisterkurse, all’Accademia Musicale di Norvegia, all’Accademia della Musica e delle Arti di Tirana, al Conservatoire Royal de Mons e Artist in Residence dell’University of North Carolina at Chapel Hill.
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