Detrazioni e sconti fiscali per chi studia in Conservatorio
Le spese sostenute per l'iscrizione ai nuovi corsi superiori presso i conservatori di musica sono equiparate quelle per l'iscrizione ai corsi universitari, mentre le spese sostenute per l'iscrizione ai corsi della formazione base sono equiparabili a quelle sostenute per la formazione scolastica secondaria.
Chi sostiene spese relative all'istruzione – in proprio o per un familiare a carico – ha diritto a una detrazione Irpef nella misura del 19 per cento. L'importo su cui calcolare la detrazione del 19% è rappresentato da tasse e contributi versati, compreso il contributo per la partecipazione alla prova di selezione.
Gli studenti lavoratori, che hanno realizzato un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili, e che quindi non possono considerarsi a carico, usufruiscono della detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. Se gli studenti invece sono a carico di altri soggetti, ad esempio dei genitori, il beneficio è traslato su questi ultimi.
Anche i titolari di partita Iva, come i professionisti, possono beneficiare degli sconti per l'istruzione. Se poi le spese sostenute sono inerenti alla propria attività, l'articolo 54 del Tuir prevede la possibilità di dedurre dal reddito professionale il 50% delle spese di partecipazione a convegni, congressi e simili o a corsi di aggiornamento, incluse anche quelle di viaggio e soggiorno.
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