“La Scuola pianistica russa oggi, in Italia ed Europa”: Convegno promosso dall'ACM
A corollario del Festival Pianistico “Giovani interpreti & grandi maestri” l’Associazione Chamber Music promuove, assieme al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, il convegno inaugurale dedicato alla scuola pianistica russa di Heinrich Neuhaus, Vladimir Sofronitzkij e Konstantin Igumnov.
Venerdì 17 settembre 2010 ore 17
Sala Tartini del Conservatorio - Ingresso libero
A corollario del Festival Pianistico “Giovani interpreti & grandi maestri”, in cartellone a Trieste – Sala Ridotto del Teatro Verdi dal 20 settembre al 14 ottobre, dedicato in gran parte ai “Nuovi volti di scuola russa”, l’Associazione Chamber Music promuove, assieme al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, il convegno inaugurale dedicato alla scuola pianistica russa di Heinrich Neuhaus, Vladimir Sofronitzkij e Konstantin Igumnov: ovvero, una concezione del lavoro al pianoforte molto innovativa (nata tra fine secolo e i primi anni '20 del secolo scorso al Conservatorio di Mosca) che portò ad avere allievi del nome di Gilels e Richter, Oborin e Bella Davidovich. Come spiega il direttore artistico Fedra Florit, «ci si propone di creare - venerdì 17 settembre alle ore 17 nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste - un’iniziale esposizione dei principi fondanti delle scuole citate, nel doppio binario derivante da Igumnov e Neuhaus, con immagini di repertorio e con la presentazione di materiale inedito che ritrae, tra l'altro, Neuhaus durante un’esecuzione magistrale del Primo Concerto di Chopin e Sofronitzkij nell’esecuzione di pagine di Rachmaninov».
Il convegno sarà coordinato da Fedra Florit e vedrà la presenza di Massimo Gon quale referente didatta del Conservatorio di Trieste. Un approfondimento sarà dedicato alle scuole di tecnica e interpretazione oggi in essere, che in parte vogliono rifarsi alla tradizione pianistica russa tramandata dagli allievi del grande Heinrich Neuhaus e documentato anche da alcuni cd originali e filmati di recente acquisizione (provenienti da Mosca).
Relatori saranno per l’occasione i pianisti Siavush Gadjiev e Valery Voskobojnikov, che daranno ampio conto dei criteri delle loro scuole d’appartenenza e poi ne discuteranno con alcuni docenti e allievi del Conservatorio di Trieste. L'ingresso è aperto alla più ampia partecipazione.
Valerij Voskobojnikov ha studiato al Conservatorio "Ciajkovskij" di Mosca con il celebre pianista e didatta Heinrich Neuhaus, con il quale si è diplomato nel 1963. Dal 1965 vive a Roma. Come solista e in complessi di musica da camerasi si è dedicato alla divulgazione della musica russa e sovietica, spesso in prima esecuzione italiana, su opere di Shostakovich, Bortnjanskij, Glinka, Borodin, Rimskij-Korsakov, Ciajkovskij, Skrjabin, Sostakovic, Prokof'ev, Denisov, Schnittke, Gubajdulina, Mansurjan, Volkonskij, Karamanov, Herschkowitz …
Siavush Gadjiev ha completato gli studi musicali al “Ciaikovski” di Mosca, nelle classi di celebri docenti del calibro di Bela Davidovich e Boris Zemlianski. Musicista eclettico, ottimo interprete della letteratura pianistica di Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Rachmaninov e Prokof’ev, autori che predilige, Gadjiev si dedica sia a recital solistici, sia a concerti di musica da camera in formazione di duo, trio e quintetto. Ha collaborato con diverse orchestre sinfoniche e celebri direttori come S.Kogan, Nijasi, K.van Alphen, K.Trevor. I suoi allievi hanno meritato il primo premio assoluto e lusinghieri piazzamenti in numerosi concorsi in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Australia.