PARTE DAL TEATRO VERDI DI TRIESTE, DOMENICA 8 SETTEMBRE, IL TOUR EUROPEO DELL’ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI
IL CONCERTO, DIRETTO DA ANTONINO FOGLIANI, PORTERA' SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO TRIESTINO UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI TALENTI MUSICALI ISCRITTI AI CONSERVATORI DI TUTTA ITALIA, IN UN RICCO REPERTORIO DI ARIE VERDIANE.
TRIESTE - TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI - DOMENICA 8 SETTEMBRE ORE 20.30
INGRESSO LIBERO - RITIRO INGRESSI DAL 4 SETTEMBRE ALLA BIGLIETTERIA DEL TEATRO
SETTANTA ORCHESTRALI E CINQUE VOCI SOLISTE PRESENTERANNO LE ARIE VERDIANE PIU’ NOTE E AMATE, DALLA TRAVIATA A LA FORZA DEL DESTINO, I VESPRI SICILIANI, RIGOLETTO, ATTILA, AIDA. UN PROGRAMMA D’ECCEZIONE, INTEGRATO DA TRE IMPORTANTI ARIE DA CAMERA SU TRASCRIZIONE FIRMATA DA LUCIANO BERIO, NEL DECENNALE DELLA SCOMPARSA DEL GRANDE COMPOSITORE. IL CONCERTO DI TRIESTE SARA' REPLICATO A BUDAPEST, CRACOVIA, VARSAVIA, IN UN TOUR CHE APPRODERA’ A L'AQUILA E SI CHIUDERA’ AL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE.
Sarà il Teatro Verdi di Trieste ad ospitare, per iniziativa del Conservatorio Giuseppe Tartini, il concerto inaugurale del tour europeo dell'Orchestra nazionale dei conservatori italiani, promosso dal MIUR - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal MAE - Ministero degli Affari Esteri nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Domenica 8 settembre alle 20.30, sul palcoscenico del Teatro Lirico Giuseppe Verdi si esibirà dunque l’Orchestra diretta dal M.° Antonino Fogliani, composta da più di settanta giovani talenti musicali provenienti dai Conservatori di Musica di tutta Italia, con cinque voci scelte tra i migliori solisti: Rosaria Angotti, Jessica Loaiza Perez e Sabrina Cortese soprani, Francesco Castoro e Oh Sangtaek tenori. L’ingresso al concerto è libero, con ritiro dei biglietti a partire da mercoledì 4 settembre presso la biglietteria del Teatro Verdi. Nata nel 2008 per iniziativa comune della Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del Ministero dell’Università e dei Conservatori di musica italiani, l’Orchestra presenterà domenica sera i più famosi brani del repertorio verdiano, dall'Aida al Rigoletto, da Traviata ai Vespri Siciliani alla Forza del Destino, con tre prestigiose Arie da Camera su trascrizione firmata da Luciano Berio, proprio nel decennale della scomparsa del grande compositore.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, nell’incontro stampa di presentazione promosso al Teatro Verdi di Trieste, presenti il Presidente del Conservatorio Tartini Mario Diego e il Direttore Massimo Parovel, con il Sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico G.Verdi di Trieste Claudio Orazi, il Direttore del Conservatorio de L’Aquila Bruno Carioti, Presidente della Conferenza dei Direttori dei Conservatori di musica. Hanno portato inoltre il loro saluto e illustrato i termini della loro collaborazione all’iniziativa Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste,Antonella Grim, Assessore All’educazione, Istruzione, Università e Ricerca del Comune di Trieste.
Promosso dal MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal MAE - Ministero degli Affari Esteri, organizzato dal Conservatorio di musica di Trieste e da quello de L’Aquila, il concerto di Trieste sarà replicato a Budapest (10 settembre), Cracovia (12 settembre), Varsavia (14 settembre), per poi tornare in Italia a L'Aquila (16 settembre) in occasione della rassegna dei vincitori del Premio Nazionale delle Arti e concludersi al Teatro dell'Opera di Roma (17 settembre): il progetto del tour, curato dal Conservatorio di Musica di Trieste e realizzato insieme al Conservatorio dell’Aquila su incarico dei due Ministeri, si inserisce nel contesto dei festeggiamenti verdiani e punta a promuovere la cultura e l’alta formazione artistica e musicale italiana all’estero.
Fra le arie verdiane in programma per la prestigiosa bacchetta del M.° Antonino Fogliani - attuale docente di direzione d’Orchestra al Conservatorio Tartini - ricordiamo: da La Forza del Destino: Sinfonia Aria: “Pace mio Dio“ con Jessica Loaiza Pérez soprano. Quindi le tre Arie da Camera, trascritte da Luciano Berio “In solitaria stanza“ - “Ad una stella“ - “Brindisi“ con Jessica Loaiza Pérez soprano e Sangtaek Oh tenore. E ancora, da La Traviata: Preludio atto I’, Aria: “E’ strano …..” Duetto: “Parigi, o cara, noi lasceremo” con Rosaria Angotti soprano e Francesco Castoro tenore. Da I Vespri Siciliani: Sinfonia. Da Rigoletto: Duetto: “E’ il sol dell’anima” - Aria: “Caro nome” Aria: “Parmi veder le lagrime” con Sabrina Cortese soprano e Francesco Castoro tenore. Si prosegue da Attila: Preludio, per finire con l'aria “Ritorna vincitor” Marcia trionfale da Aidacon Jessica Loaiza Pérez soprano.
Le tre trascrizioni orchestrali di Luciano Berio offrono la possibilità di una celebrazione nella celebrazione: nel 2013 corre infatti il decennale della morte di uno dei più grandi compositori dei nostri tempi. I tre brani fanno parte di un assieme di otto Romanze da camera di Verdi per voce e pianoforte che Berio orchestrò per Josè Carreras. Questi brani furono composti da Verdi in un periodo che va dagli esordi compositivi alle prime affermazioni dopo il successo di Nabucco: interessanti perché permettono di ascoltare melodie poco conosciute, ancor più intriganti perché con sapienza non comune Luciano Berio compie un esercizio di stile che ci fa sentire questa musica sinceramente verdiana.
Il concerto è organizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, della Prefettura di Trieste, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste. La tournée si avvale inoltre della collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura di Budapest, Cracovia e Varsavia, della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, dell’ISMEZ - Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, di Cividin Viaggi, di Stella Arti Grafiche e di AIGHostels – Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù..
L’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica, promossa dalla Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si è costituita nel 2008 per rispondere all’esigenza di sviluppo e di promozione dell’alta formazione artistica e musicale. Nata come importante e significativo progetto artistico e culturale di collaborazione tra i Conservatori di Musica è formata dai migliori talenti che studiano nel sistema italiano ed oggi rappresenta la punta di diamante del sistema musicale italiano. Nel corso degli anni molte e prestigiose sono state le attività svolte dall’Orchestra. «Quest’anno, in occasione dell’anno verdiano – spiega il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza - l’Orchestra rappresenterà l’Italia in una tournée europea curata in particolare dal Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste, che si è potuto realizzare grazie anche al valido sostegno del Ministero degli Esteri, degli Istituti Italiani di Cultura di Budapest, Cracovia e Varsavia, della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, dell’Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno (ISMEZ) e del Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” de L’Aquila. A loro va il nostro, ed il mio personale, ringraziamento, ma soprattutto ai ragazzi, ai docenti, al loro entusiasmo, competenza e professionalità voglio esprimere la mia gratitudine per aver contribuito a rappresentare nel mondo il nostro Paese, il suo ricco patrimonio musicale culturalmente vivo, creativo e proiettato verso il futuro e verso le nuove generazioni».
«Ritengo particolarmente significativa la tournée verdiana realizzata dall’Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani e coordinata dai Conservatori di Musica di Trieste e dell’Aquila – ha dichiarato il Ministro per gli Affari Esteri Emma Bonino - Queste due città, insieme a Roma, ne costituiranno il punto di partenza e di arrivo nell’ambito un itinerario che attraverserà anche Budapest, Varsavia e Cracovia. Gli Istituti Italiani di Cultura, che sono i promotori dell’iniziativa in Ungheria e Polonia, hanno saputo cogliere al meglio lo spirito più profondo delle celebrazioni, enfatizzando il ruolo dei giovani talenti italiani e, al tempo stesso, promuovendo l’eccellenza della formazione artistica e musicale nel nostro Paese, che vanta una delle più antiche e illustri tradizioni a livello mondiale. Questo aspetto della tournée è tanto più significativo in quanto lo stessoMaestro ebbe sempre a cuore la formazione e la promozione dei giovani musicisti: un obiettivo che oggi più che mai l’Italia ha fatto suo. L’impegnoverso i giovani, anche nel settore culturale, deve essere per noi una priorità, essendo il più importante degli investimenti per il futuro del nostro Paese».