pentaGramma: cinque incontri fra musica e parole
Musica e parole si intrecciano, al Conservatorio Tartini, dal 21 marzo al 18 aprile, con pentaGramma, il nuovo ciclo di cinque incontri musicali “d’autore” con importanti protagonisti della scena musicale, artistica e letteraria, al via lunedì 21 marzo.
Un nuovo itinerario per accompagnare il pubblico alla scoperta di nuovi scenari e di suggestioni sospese nell’alchimia di parole, versi e sonorità: dall’emozionante “dedica” a Beethoven di una delle piu’ grandi bacchette della scena musicale internazionale, il maestro Aldo Ceccato, al reading musicale dello scrittore Pietro Spirito che evochera’ l’avventura del piroscafo Trieste; dalle suggestioni della “Cotogna di Istanbul” rievocate nella coinvolgente ballata di Paolo Rumiz con le musiche di Alfredo Lacosegliaz, alla lezione concerto di Marco Maria Tosolini per il nuovo dvd Nero bianco elettrico live in Ts, ai racconti sul Venezuela, “Paese con mille orchestre”.
pentaGramma, a cura di Rita Verardi, prende il via lunedì 21 marzo, alle 17.30 nell’Aula Magna del Tartini, con la conversazione che vedrà protagonista Pietro Serafin, docente di violoncello presso il Conservatorio “G.Tartini”di Trieste, già primo violoncello dell’Orchestra di Padova e del Veneto, e dell’Orcestra d’Archi Italiana. Con "Venezuela, “Paese con mille orchestre”" Serafin rievocherà l’esperienza di José Antonio Abreu, il musicista venezuelano, di origine italiana, che 36 anni fa ha dato il via ad un fenomeno oggi osservato da tutto il mondo con grande interesse: il grande sistema di orchestre giovanili in Venezuela, non solo una rete di diffusione della musica, ma soprattutto una leva potentissima di riscatto sociale attraverso la quale centinaia di migliaia di giovani venezuelani possono realizzare una vita dignitosa, uscendo spesso dall’attrazione della malavita e della droga.
Lunedì 28 marzo, alle 17.30, riflettori sul reading musicale proposto dallo scrittore Pietro Spirito, “L’avventura del piroscafo Trieste”, con improvvisazione pianistica di Francesco De Luisa. Davanti al pubblico sarà così evocata la vicenda realmente accaduta di una nave senza governo persa nella tempesta, metafora di una condizione condivisa al di là della cronaca storica. Una lettura scenica in cui musica e racconto di mare si levano fra realtà e immaginario, in un fitto intrico di emozioni.
Lunedì 4 aprile, alle 17.30, il testimone passerà ad un grandissimo protagonista della scena musicale internazionale, il Maestro Aldo Ceccato, protagonista della lectio sul tema “Beethoven 2000. Le attualizzazioni delle sinfonie di Beethoven”, dal volume recentemente edito da Pendragon in cui l’autore affronta la questione complessa dell’attualizzazione delle nove Sinfonie beethoveniane, sulla scia del lavoro iniziato prima di lui da Richard Wagner e Gustav Mahler. Aldo Ceccato vanta una carriera prestigiosissima alla guida delle più grandi orchestre del mondo: la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Londra, la Filarmonica di New York, la Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica d’Israele, la N.H.K. di Tokyo, solo per citarne alcune. Ha diretto opere al Covent Garden di Londra, al Lyric Opera di Chicago, alla Staatsoper di Vienna, al San Carlo di Napoli, all’Opera di Parigi, alla Scala di Milano. Con lui sul podio solisti quali Rudolf Serkin, Claudio Arrau, Maurizio Pollini, Marta Argerich, Radu Lupu, Rudolph Firkusny, Alfred Brendel, Nathan Milstein, Itzak Perlman, Anne-Sophie Mutter, Pinchas Zukerman, Shlomo Mintz, Ida Haendel, Salvatore Accardo, Igor Oistrakh, Mstislav Rostropovic, Mischa Maisky, YoYo Ma, Jessye Norman, Beverly Sills, Sherril Milnes, Doris Soffel, Dietrich Fischer Diskau, Alfredo Kraus, Nikolaj Ghiaurov, Piero Cappuccilli, Ruggero Raimondi, Teresa Berganza, Nicolai Gedda e molti altri.
Venerdì 8 aprile, alle 17.30, appuntamento con “La cotogna di Istanbul”, ballata per tre uomini e una donna di e con Paolo Rumiz e Alfredo Lacosegliaz: ambientato tra Vienna, Sarajevo, Istanbul e Trieste il primo romanzo di Paolo Rumiz, scritto in versi, si è poi intrecciato alle musiche di Alfredo Lacosegliaz, con 15-16 pezzi che scandiscono tutta la storia e diventato un audio libro con l’apporto di Mario Brunello, Vinicio Capossela, Giuseppe Cederna e Moni Ovadia.
E infine lunedì 18 aprile alle 17.30, sarà il musicista, compositore e docente Marco Maria Tosolini a presentare il DVD “Nero Bianco Elettrico Live in TS ”, prodotto e realizzato da Associazione "Musicologi" in collaborazione con il Conservatorio "G. Tartini". Si tratta di una coinvolgente lezione concerto, tenuta lo scorso anno alla sala "Tripcovich" per diverse scuole superiori di Trieste, intorno ad aspetti fondamentali della musica e della cultura di derivazione afroamericana.