pentaGramma: cinque incontri fra musica e parole
L'improvvisazione: talento, memoria, studio, errore
Giancarlo Schiaffini e il suo libro “E non chiamatelo jazz”
lunedì 5 dicembre 2011 ore 18.00
Aula Magna
“L'improvvisazione: talento, memoria, studio, errore“ è il tema del terzo appuntamento del cartellone di incontri musicali pentaGramma, itinerario fra musica e parole promosso dal Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, a cura della docente Rita Verardi: lunedì 5 dicembre, alle 18.00 nell’Aula Magna del Tartini (via Ghega 12 Info 040.6724911).
L’incontro offrirà l’occasione per presentare il nuovo libro del musicista Giancarlo Schiaffini “E non chiamatelo jazz”, presente l’autore. Parlare dell'improvvisazione con un grande strumentista dalla poliedrica e ricca carriera musicale - che lo ha visto a fianco dei migliori jazzisti europei e, per la musica contemporanea, di compositori quali Nono e Scelsi – significa spaziare in un orizzonte musicale tanto vasto quanto ricco di appeal e spunti creativi.
Giancarlo Schiaffini è compositore, trombonista, tubista, e vanta una laurea in fisica. Ha iniziato l'attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz negli anni 60'. A Darmstadt ha frequentato Stockhausen, Ligeti, Globocar; ha collaborato con il Gruppo di improvvisazione di Nuova Consonanza, e con Scelsi, Cage, Nono, Armitage. Con il Gruppo romano d'ottoni da lui fondato esegue repertorio rinascimentale e contemporaneo. La sua carriera come compositore ed esecutore lo impegna nei più importanti festival e teatri in Europa e nel mondo. Tiene corsi e seminari in Italia, alla Hochschule di Friburgo, alla Melba e Monash University di Melbourne e la New York University. E' stato docente per oltre trent'anni presso il conservatorio A.Casella dell'Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz. E' pubblicato da BMG, Ricordi, Curci …
La conferenza verrà replicata mercoledì 7 dicembre alle ore 18.00 presso la Libreria Rinascita di Monfalcone.