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27 giugno 2012 18:10


POSSO SUONARE UN ARCO? Proposte speciali per i più piccoli e per chi non mai suonato

Il Tartini apre le porte: da lunedì 2 a giovedì 5 luglio quattro incontri per favorire la conoscenza e lo studio degli strumenti ad arco. Intanto si apre la campagna iscrizioni per l’anno accademico 2012–13.

Posso suonare un arco? Al Conservatorio Tartini di Trieste non solo è possibile, ma ci saranno ben quattro giorni dedicati a chiunque voglia approfondire la curiosità per gli strumenti ad arco e verificare le potenzialità di un incontro musicale con questi strumenti. Da lunedì 2 a giovedì 5 luglio, infatti, dalle 17.30 alle 19, il Conservatorio Tartini organizza quattro incontri a partecipazione gratuita, rivolti a chiunque sia interessato alla conoscenza o allo studio di uno strumento ad arco.

Gli insegnanti del Tartini, di violino e violoncello, per l’occasione metteranno a disposizione strumenti adatti anche ai più piccoli per dare, a chi non ha mai suonato, una prima esperienza di pratica strumentale.

 

L’invito del Conservatorio Tartini si inserisce nell’avvio ufficiale della campagna iscrizioni per l’Anno Accademico 2012 – 2013, che porterà a regime la rivisitazione dei programmi attuativi della recente riforma ministeriale, con un’offerta formativa che parte dai corsi preaccademici e arriva ai corsi superiori di livello universitario. Complessivamente, sono ben 86 i corsi di studio proposti dal Conservatorio, ripartiti su tre livelli e afferenti ai seguenti Dipartimenti: canto e teatro musicale, strumenti a fiato, strumenti a tastiera e percussione, strumenti ad arco e a corda, nuove tecnologie e linguaggi musicali, musica antica, composizione e direzione.

«Spicca decisamente, fra le novità – sottolinea il direttore Massimo Parovel – il corso di Direzione d’Orchestra, unico a livello regionale, realizzato in sinergia con la Fondazione Teatro Verdi Trieste e l’Orchestra Mitteleuropa Fvg. Un corso superiore affidato alla docenza di un direttore d’orchestra di assoluto livello come Antonino Fogliani, che ci permetterà di contare su nomi prestigiosi per le masterclasses collegate. Fra i corsi di recente introduzione anche basso tuba, eufonio e liuto, oltre al corso di didattica triennale che forma operatori musicali per le scuole d’infanzia. Siamo inoltre in attesa di autorizzazione ministeriale per il nuovo corso biennale di secondo livello per la formazione dei docenti di strumento musicale».

Il Tartini conferma la formula part time, per favorire la compatibilità di frequenza con gli studi universitari, così come la flessibilità dei piani di studio preaccademici, per rendere possibile la contemporanea frequenza con la scuola secondaria.

Modalità operative per nuove ammissioni fino a metà luglio, con procedure assistite on line.