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22 luglio 2025


Riparte da Trieste l’avventura della CEMAN Orchestra, la formazione che riunisce i giovani talenti musicali del centro Europa

CEMAN ORCHESTRA, parte il Tour estivo dell’Orchestra centroeuropea che porta in scena 26 musicisti dell’Alta Formazione musicale di nove Paesi del Centro Europa: Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Moldavia, Romania, Slovacchia, Ucraina e Italia, con il Conservatorio Tartini di Trieste capofila del progetto. Il nuovo tour è programmato dal 23 al 25 luglio tra Italia e Slovenia, con concerti a Radovljica, Trieste e al Mittelfest di Cividale del Friuli. Nell’annualità della presidenza InCE della Serbia, sul podio ci sarà il maestro Andrej Bursać e l’Orchestra sarà integrata da Uglješa Brkliač, pianista non vedente di grande talento solistico, pluripremiato in prestigiosi concorsi internazionali. A Trieste sipario giovedì 24 luglio, in Piazza Verdi, a ingresso gratuito.

TRIESTE – Riparte da Trieste l’avventura della CEMAN Orchestra, la formazione che riunisce i giovani talenti musicali del centro Europa: al Conservatorio Tartini, capofila di progetto, sono iniziate le prove della compagine orchestrale che coinvolge i 26 musicisti selezionati in rappresentanza delle istituzioni dell’Alta Formazione musicale di nove Paesi: Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Moldavia, Romania, Slovacchia, Ucraina e Italia. Il nuovo tour è programmato dal 23 al 25 luglio tra Italia e Slovenia, con concerti a Radovljica, Trieste e al Mittelfest di Cividale del Friuli. I giovani musicisti rappresentano undici Accademie Musicali: l’Accademia di Musica dell’Università di Novi Sad, l’Università delle Arti di Belgrado, l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, le Università della Musica e le Accademie di Tirana, Banja Luka, Bucarest, Bratislava, Chisinau, Zagabria e i Conservatori di Trieste e Udine. Nell’anno della presidenza InCE della Serbia, sul podio ci sarà il maestro Andrej Busać, docente all’Accademia di musica dell’università di Novi Sad, e come solista suonerà Uglješa Brkljać, talentuoso pianista serbo non vedente, premiato in prestigiosi concorsi internazionali. Il Progetto CEMAN Orchestra, sostenuto dall’InCE, Iniziativa Centro-Europea per il coordinamento delle eccellenze musicali dell’Europa Centrale, ha debuttato nel 2018 e l’orchestra si è poi esibita, con successo, in prestigiose sedi internazionali, collaborando con brillanti solisti, tra i quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandeev, Beatrice Fitocarev, Ion Mosneaga, Adelajd Zhuri, Laura Llozi, Katarina Vasiljević e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić, Romolo Gessi, Deyan Pavlov, Denis Ceausov, Olsi Qinami e Biljana Radovanović Brkanović. L’incarico di direttore musicale dell’Orchestra è affidato a Romolo Gessi.

Incontrando i musicisti di Ceman Orchestra, il direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano, ha così commentato: «Il Conservatorio Tartini ha voluto consolidare negli ultimi anni il Progetto CEMAN, che riveste particolare significato sia sul piano della didattica che su quello della produzione musicale, ponendo la nostra Istituzione in una posizione di privilegio per quanto riguarda le buone pratiche ed esperienze internazionali. L’Orchestra Ceman, che ne deriva, raccoglie in un unico organico giovani musicisti di alto livello e rappresenta per gli studenti che vi partecipano uno stimolo prezioso, che individua nella musica il valore aggiunto per l’incontro fra culture di Paesi diversi del Centro Europa”

«La dedizione e la ricerca della più alta qualità artistica – aggiunge Romolo Gessi, direttore musicale di CEMAN Orchestra – sono a mio avviso le qualità principali di questa iniziativa, che si rinnova ogni volta con entusiasmo straordinario da parte dei giovani talenti partecipanti.»

Il programma scelto per il Tour si apre con il brillante Divertimento KV 136, scritto da Mozart a Salisburgo all’età di sedici anni, una pagina fresca e comunicativa, ricca di brio. Si prosegue, ancora con Mozart, con lo splendido Concerto per pianoforte e orchestra n.12 in la maggiore KV 414, composto a Vienna a 26 anni. Si tratta della prima di una serie di tre partiture per pianoforte e orchestra di grande respiro e finissimo equilibrio compositivo, eseguibili, su indicazione dell’autore stesso, anche con pianoforte e orchestra d’archi. Terzo brano in programma è l’Andante festivo di Jean Sibelius, un omaggio all’atmosfera scandinava, che ricrea nell’ascoltatore il senso di vastità del paesaggio finlandese, durante una giornata festosa. Il brano venne diretto, tra l’altro, da Sibelius il primo gennaio 1939, in collegamento radiofonico tra Helsinki e New York, in occasione dell’Expo Universale e rappresenta l’unica documentazione registrata dell’attività direttoriale del grande compositore finlandese. Gran finale con la brillante Simple Symphony, scritta da Benjamin Britten nel 1934, all’età di 21 anni, basata su temi di composizioni giovanili ed echi della tradizione britannica. Il brano, di raffinata scrittura, risulta molto gradevole all’ascolto ed emotivamente coinvolgente.

Il Tour estivo della Ceman Orchestra si apre mercoledì 23 luglio al Castello di Radovljica, in Slovenia (ore 20), per proseguire giovedì 24 luglio alle ore 21 a Trieste, in piazza Verdi, con ingresso gratuito, nell’ambito della Rassegna Trieste Estate 2025, organizzata dal Comune di Trieste. In caso di maltempo, questo concerto sarà eseguito, nella medesima serata e alla stessa ora, presso la Sala Tartini del Conservatorio di Trieste. Gran finale al Mittelefest di Cividale del Friuli venerdì 25 luglio (ore 19.30) nella chiesa di San Francesco.

La Ceman Orchestra, Central European Music Academies Network Orchestra è espressione della rete dell’Alta Formazione Musicale Europea, costituita per iniziativa del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per raccogliere in un unico organico giovani musicisti di alto livello, provenienti da culture e nazioni diverse, con la visione di un nuovo mondo di relazioni musicali, capace di superare i confini. È formata da giovani provenienti dall’alta formazione musicale Centro-europea. Collaborano al Progetto CEMAN Accademie di grandissima tradizione musicale, da Novi Sad a Belgrado, Banja Luka, Bratislava, Bucarest, Chisinău, Kiev, Tirana, Trieste, Udine e Zagabria. Il progetto CEMAN è sorto nel 2016 su iniziativa del Conservatorio Tartini di Trieste, con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per il coordinamento delle eccellenze musicali dell’Europa Centrale. L’orchestra ha debuttato nel 2018 e si è esibita, con successo, in prestigiose sedi internazionali, collaborando con brillanti solisti, tra i quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandeev, Beatrice Fitocarev, Ion Mosneaga, Adelajd Zhuri, Laura Llozi, Katarina Vasiljević e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić, Romolo Gessi, Deyan Pavlov, Denis Ceausov, Olsi Qinami e Biljana Radovanović Brkanović. L’incarico di direttore musicale è affidato a Romolo Gessi.

Andrej Bursać ha conseguito il diploma in pianoforte e direzione d’orchestra, ottenendo anche un master in questa seconda disciplina. Ha iniziato il suo percorso artistico alla guida del rinomato Coro Josif Marinković di Zrenjanin, insignito del prestigioso titolo di Coro del Mondo al Llangollen International Musical Eisteddfod nel Regno Unito nel 1987. Nel corso della sua carriera ha collaborato con istituzioni di rilievo in Serbia, tra le quali l’Opera del Teatro Nazionale Serbo, l’Orchestra Sinfonica e il Coro della Radio Televisione della Serbia, l’Orchestra Sinfonica della Vojvodina, il Coro della Vojvodina, l’Orchestra Sinfonica di Subotica, la Filarmonica di Zrenjanin, l’Orchestra Sinfonica e il Coro dell’Accademia delle Arti di Novi Sad, l’Orchestra Filarmonica Novi Mostovi, l’Orchestra da Camera di Novi Sad e la Camerata Academica Novi Sad. Si è esibito inoltre con successo in Germania, Italia, Spagna, Ungheria, Croazia e Montenegro. Il suo repertorio spazia dalla musica sinfonica a quella vocale-strumentale, dall’opera all’operetta, includendo composizioni corali, musica da camera e repertorio contemporaneo. Collabora regolarmente con solisti di rilievo internazionale e dedica grande attenzione ai giovani musicisti emergenti. Attualmente è professore presso l’Accademia delle Arti dell’Università di Novi Sad.

Uglješa Brkljač, nato nel 1993, ha completato lo studio pianistico nella classe di Ratimir Martinović, perfezionandosi sotto la guida di celebri artisti quali Kemal Gekić, Arbo Valdma, Jacques Rouvier e Jan Jiracek von Arnim. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio al Festival pianistico internazionale di Šabac, il primo premio al Concorso nazionale serbo e un premio speciale al concorso Isidor Bajić Piano Memorial. Il Ministero della Gioventù e dello Sport della Vojvodina gli ha conferito un riconoscimento per gli eccellenti risultati ottenuti. Come solista e camerista si è esibito in sedi di rilievo, tra le quali la Ilija M. Kolarac Endowment Hall, la Sinagoga di Novi Sad, e in festival come KotorArt e Belgrade Chopin Fest, affrontando un repertorio che spazia da Bach a Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt e Debussy. Accanto all’attività concertistica, svolge un’intensa attività didattica come collaboratore senior presso il dipartimento di Pianoforte dell'Accademia delle Arti dell’Università di Novi Sad, dove svolge attualmente anche un dottorato di ricerca.

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