XIII Premio Nazionale delle Arti: Elia Zupin vincitore nella sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie
Elia Zupin, studente del secondo anno del Biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie, si è classificato al 1° posto nella categoria “Opere originali audio-video” grazie alla sua opera "Female Infinity”. La giuria era formata da Barry Truax, David Pirrò e Alvise Vidolin. Anche Emiliano Gherlanz fra i finalisti.
Female infinity. Interpretare e rappresentare il pensiero femminile attraverso un’opera di pochi minuti è stata una sfida che si è rivelata un viaggio avventuroso e inaspettato. Scegliere una danzatrice classica come ‘guida’ nell’esplorazione dell’animo femminile ha consentito, attraverso movenze a volte evanescenti e delicate, a volte misurate e decise, di percepire e vivere piani psicologici differenti, eppure connessi e senza soluzione di continuità.
Le diverse tecniche grafiche e musicali utilizzate hanno inteso potenziare, nei vari passaggi, la leggerezza del sogno, il bisogno di utopia e perfezione, le profondità meditative e di riflessione, l’abbandono alla bellezza e alle emozioni, il coraggio del cambiamento repentino di prospettiva, il turbamento della passione …e altro ancora. Il connubio tra mondo reale-analogico e l'elaborazione virtuale-digitale trova il suo equilibrio nella rappresentazione visiva come nella resa sonora, con un intreccio tra strumenti in grado di esprimere potere vibrazionale come gong, campane tibetane, percussioni, flauti e chitarra che, combinati con tecnologie digitali, danno luogo ad un impasto percettivo sinergico e fluido.
Una trama complessa e articolata di sentimenti e azioni che trova nel continuo colloquio introspettivo e nel pensiero razionale e pragmatico la consapevolezza della potenza generatrice intrinseca della donna, in sintonia con la Natura e l’Universo.
Il premio è stato assegnato nel corso della della finale svoltasi presso il Conservatorio “A.Casella” de L'Aquila lo scorso 6 ottobre 2018.
Fra i finalisti della sezione "Musica Elettronica e Nuove Tecnologie", ben due sono stati gli studenti del Conservatorio di Trieste. Infatti anche Emiliano Gherlanz con l’opera “Black Box" é risultato secondo classificato nella categoria "Opere originali acusmatiche”.