XIX Colloquio di Informatica Musicale: SINESTESIE SONORE
Conservatorio "G.Tartini"
Trieste 21–24 novembre 2012
XIX COLLOQUIO DI INFORMATICA MUSICALE
L’Associazione di Informatica Musicale Italiana (AIMI), fondata nel 1981, è punto di riferimento nel panorama italiano per musicisti e ricercatori interessati al rapporto tra musica, scienza e tecnologia. L’AIMI, che vanta tra i suoi associati musicisti e ricercatori di rilevanza internazionale, patrocina con cadenza biennale i Colloqui di Informatica Musicale (CIM), che rappresentano il più atteso momento di discussione scientifica e di confronto musicale della comunità italiana di informatica musicale.
Il Colloquio di Informatica Musicale costituisce il punto d’incontro tra gli scienziati, gli artisti e i musicologi che si dedicano secondo le rispettive metodologie all’interazione musica-tecnologia e ha come scopo la divulgazione delle loro ricerche sulle applicazioni artistico-musicali delle tecnologie informatiche, nei risvolti accademici, artistici, culturali e pedagogici.
Come di consueto, il programma del Colloquio include comunicazioni scientifiche, attività didattiche e produzioni artistiche. Le comunicazioni scientifiche/artistiche sono state selezionate mediante una Call for papers e i lavori musicali e artistici mediante una Call for scores/works; tutte le proposte sono state vagliate dal Comitato scientifico e selezione musicale.
SINESTESIE SONORE
I temi dell’edizione 2012 sono multimodalità e interattività. Attraverso le tecnologie digitali, le diverse forme d’arte tendono oggi a stabilire forti interconnessioni estetiche e luoghi di coabitazione. In particolare il suono è sempre più presente e quasi necessario in qualsiasi tipo di espressione artistica. In una recente call for papers del Leonardo Music Journal si legge: “Art is getting noisier every day. Whether made by sculptors, video artists, composers, printmakers or installation artists, there’s no question but that “Sound Art” is a genre ascendant.” Il suono si integra quindi in senso multimodale nel discorso artistico e, spesso, il mezzo tecnologico è lo strumento più efficace per raggiungere questo scopo. In modo simile, la tecnologia odierna permette lo sviluppo di lavori artistici in cui l’interazione con la macchina da parte di un performer, o da parte del pubblico, diventa sempre più dinamicamente legata al corpo e a ciò che avviene nell’ambiente in cui l’opera si colloca. L’idea di embodiment e di recupero della fisicità nel rapporto con la macchina sono stimolo di nuove forme di espressione e relazione con la tecnologia, non solo in ambito artistico ma anche nella vita quotidiana.
Promosso e realizzato da
AIMI – Associazione di Informatica Musicale Italiana
www.aimi-musica.org
Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste
Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali
www.conservatorio.trieste.it
In collaborazione con
Casa della Musica / Scuola di Musica 55 di Trieste
www.scuoladimusica55.it
Teatro Miela
www.miela.it
Università degli Studi di Udine
Dipartimento di Matematica e Informatica
www.dimi.uniud.it
Cantierezero
Translocal collective for music and contemporary arts (I/A)
www.cantierezero.org
Consortium GARR
La Rete Italiana dell’Università e della Ricerca
www.garr.it
Con il patrocinio di
Comune di Trieste
Con il contributo di
Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali
SKE Fonds - Austro Mechana
www.ske-fonds.at
Forum Austriaco di Cultura Milano
www.bmeia.gv.at
ZKB - Credito Cooperativo del Carso
www.zkb.it
Con l’amichevole collaborazione di
Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste” -
Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico O.N.L.U.S.
www.uwcad.it
Servizio Concerti Cerneaz
Accademia Ars Nova
www.arsnovatrieste.it
Musicali Rossoni
www.musicalirossoni.it
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” Trieste
www.triestecultura.it
Media partner
RTV Koper - Capodistria