I Concerti del Conservatorio: CANTOS DE ESPAÑA - Eugenio Della Chiara, chitarra
Programma
Gaspar Cassadó (1897 – 1966):
- Preámbulo y Sardana
Leyenda Catalana
Sardana Chigiana
Federico Moreno Torroba (1891 – 1982):
- Sonatina in La maggiore
- I. Allegretto
II. Andante
III. Allegro
- I. Allegretto
Frederic Mompou (1939 – 1987):
- Suite Compostelana
- I. Preludio
II. Coral
III. Cuna
IV. Recitativo
V. Canción
VI. Muñeira
- I. Preludio
Isaac Albéniz (1860 – 1909):
- Pavana-capricho op. 12 (tr. F. Tárrega)
- Torre bermeja da Piezas caracteristicas op. 92 (tr. A. Segovia)
Eugenio Della Chiara
Nato a Pesaro, si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. Tra i premi ricevuti si segnalano le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano. Ha registrato tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, interamente realizzato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di rare trascrizioni chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. In precedenza - tra il 2012 e il 2016 - ha inciso per Discantica e per Phoenix Classics. Appassionato camerista, suona in duo con il pianista Alberto Chines, con il chitarrista Andrea Dieci e con il violinista Piercarlo Sacco. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Collabora con compositori appartenenti a diverse generazioni - come Carlo Galante, Orazio Sciortino, Davide Anzaghi e Paolo Ugoletti - che gli hanno dedicato più di venti nuovi lavori. Dal 2015 è direttore artistico di “MUN”, la stagione di musica da camera dell’estate pesarese. È titolare di cattedra al Conservatorio di Trieste e docente a contratto presso quello di Bergamo.