Concerto per la pace
Proiezione su maxischermo nell'ambito della rassegna "Trieste Estate 2019"
Orchestra sinfonica del Conservatorio di Trieste diretta dal Romolo Gessi
Regia e sceneggiatura di Marco Manin
Introduzione del Quintetto di ottoni del Conservatorio di Trieste
Trieste - Piazza Verdi - Mercoledì 31 luglio 2019, ore 21.00
Produzione della CEI del 1° dicembre 2018. Distribuito da RAI 3
Il “Concerto per la pace” svoltosi nella cornice del monumentale Palazzo delle Poste di Trieste, verrà proiettato sul grande schermo, mercoledì 31 luglio, alle ore 21.00, in Piazza Verdi nell'ambito di Trieste Estate 2019.
Il concerto mandato in onda sulle reti RAI 3 era stato organizzato dall'Istituto Mitteleuropeo di Storia e Cultura di Trieste è coorganizzato dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa - Poste Italiane S.p.a. con la collaborazione del Ministero per i Beni Culturali - Soprintendenza Archivistica del FVG, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Conservatorio statale di musica “G.Tartini” e sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e con il patrocinio del Comune di Trieste. Hanno dato il loro patrocinio pure il Consolato dell’Austria per il FVG e il Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a Trieste.
L'evento in Piazza Verdi sarà introdotto dal quintetto di ottoni del Conservatorio Tartini di Trieste. Il concerto è stato eseguito dall'Orchestra sinfonica del Conservatorio di Trieste diretta dal noto direttore d'orchestra Romolo Gessi. Nel repertorio proposto, classici come la sinfonia della Cenerentola di Rossini o la morte di Aase dal “Peer Gynt” di Grieg, e pure l’inedito “Inno alla Pace” composto da Josef Pangherz nel 1920, compositore nativo di San Dorligo/Dolina. La regia e la sceneggiatura sono state curate da Marco Manin, giovane autore già impegnato nella produzione di un precedente documentario dedicato a Maria Teresa d’Austria e distribuito dalla RAI. La musica sarà scandita anche da fotografie e filmati d’epoca, un percorso intenso e sentito nelle drammatiche vicende che coinvolsero le popolazioni civili del nord est d’Italia tra il 1914 e il 1918. Una riflessione per dare spazio alla prima vittima di ogni guerra: la popolazione civile, aldilà della nazionalità.
La produzione era volta alla valorizzazione del maestoso Palazzo delle Poste Centrali triestine. La parte musicale del concerto sarà preceduta da un approfondimento documentaristico legato alla storia del palazzo, alla Grande Guerra, ai servizi postali durante il conflitto e all'inedito Inno alla Pace eseguito per la prima volta al Palazzo delle Poste in occasione del concerto. Tra i protagonisti delle immagini, il gruppo di ballo Trieste “Ottocento”, il gruppo in uniformi austro-ungarico e del Regno d’Italia “I Grigioverdi del Carso” e il Quartetto del Conservatorio Tartini di Trieste sotto la direzione del maestro Fabio Pirona.