Giuseppe Albanese: recital pianistico
Musiche di von Weber, Delibes, Cajkovskij, Stravinskij, Debussy, Ravel
IIC Belgrado, Kneza Miloša 56, Belgrado
Giovedì 27 giugno 2019, ore 19:00
Ingresso: Libero
L'Istituto italiano di cultura di Belgrado e il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste presentano il concerto di Giuseppe Albanese che avrà luogo giovedì 27 giugno alle ore 19.00 presso l’IIC Belgrado.
Programma
“Invito alla Danza”
C. M. von Weber: “Invito alla danza” - trascr. di C. Tausig
L. Delibes: Valzer da “Coppelia” - trascr. E. von Dohnányi
P. Caijkovskij: Suite da “Lo schiaccianoci” - trascr. di M. Pletnev
1. Marcia - Tempo di marcia viva
2. Danza della Fata Confetto - Andante ma non troppo
3. Tarantella - Tempo di Tarantella
4. Intermezzo - Andante
5. Trepak (danza russa) - Molto vivace
6. Danza cinese - Allegro moderato
7. Passo a due - Andante maestoso
—intervallo—
I. Stravinskij: Suite da “L’uccello di fuoco” - trascr. di G. Agosti
1. Danza infernale del re Kastcheï - Allegro feroce
2. Berceuse - Andante
3. Finale - Lento maestoso
C. Debussy: Prélude à l’Après-midi d’un faune - trascr. di L.Borwick
M. Ravel: La Valse
Giuseppe Albanese è tra i più richiesti pianisti della sua generazione. É laureato in Filosofia e a soli 25 anni è nominato docente a contratto di “Metodologia della comunicazione musicale” presso l’Università di Messina. É stato premiato ai più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali e invitato per recital e concerti presso prestigiose ribalte internazionali quali il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York. Tra i festival, di particolare rilievo gli inviti al Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, al Castleton di Lorin Maazel (USA), il Festival di Colmar, En Blanco y Negro di Mexico City, il Festival di Sintra (Portogallo) ecc. In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche e nei maggiori teatri. Ha inciso diversi CD. Debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo “Fantasia”, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album DG “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l’opera omnia di Bartók in 32 cd la sua registrazione (in prima mondiale) del brano “Valtozatok” (Variazioni). Insegna attualmente Pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Info: IIC Belgrado