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30 ottobre 2019 20:30


I concerti del Conservatorio

TRIO BIZARRE
Francesco De Luisa – piano, Giovanni Maier – contrabbasso, Jacopo Zanette – batteria
Brani della scuola Tristaniana e composizioni originali dei tre musicisti
Sala Tartini - Mercoledì 30 ottobre 2019, ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)

Il Trio Bizarre nasce nel gennaio 2019 da un incontro del pianista Francesco De Luisa, del contrabbassista Giovanni Maier e del batterista Jacopo Zanette. I tre musicisti, provenienti da un background jazzistico, si sono trovati a sviluppare in maniera spontanea un suono di trio del tutto unico e alquanto inusuale. Questa ricerca è iniziata in sede di prove, registrazioni e concerti da improvvisazioni libere a livello ritmico e armonico su standard americani, ed in seguito su composizioni di Lennie Tristano, Lee Konitz, Warne Marsh. Da queste sperimentazioni è nata l’idea centrale del trio, ovvero la riduzione della struttura armonica dell’improvvisazione, scelta che al tempo stesso limita e dà libertà, pone davanti a dei confini e stimola a superarli, oltre a costringere ogni musicista ad un ascolto a 360 gradi. La struttura armonica limitata porta a spaziare attraverso parti free, cambi di tempo, poliritmie, momenti contrappuntistici, senza compromettere l’idea compositiva del pezzo suonato. Successivamente i tre si sono spinti a sperimentare il sound emerso spontaneamente, anche su composizioni di ciascun membro del trio. Il repertorio del Trio Bizarre, infatti, spazia da brani della scuola Tristaniana a composizioni originali dei tre musicisti.

 

Francesco De Luisa comincia privatamente lo studio del pianoforte all’età di 7 anni e si diploma nel 2010 presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, sotto la guida di Massimo Gon. In seguito, si laurea al biennio specialistico in Jazz nel 2013 presso il medesimo Conservatorio, studiando con Klaus Gesing, Giovanni Maier, Matteo Alfonso e Stefano Bellon, conseguendo il massimo dei voti e la lode. È stato finalista di concorsi in ambito jazz come il premio Lelio Luttazzi (2011) ed il premio Chicco Bettinardi (2014), mentre nel 2008 al Gorizia Jazz Workshop ha ricevuto una borsa di studio per frequentare i corsi di Siena Jazz. Ha avuto il piacere di suonare a fianco di famosi musicisti in tutta Europa, esibendosi in importanti Festival Jazz e Jazz club. Ha realizzato, eseguito e registrato numerosi commenti sonori per letture, proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali. Inoltre, ha collaborato occasionalmente come pianista accompagnatore per programmi Mediaset. Ha frequentato vari seminari studiando con eminenti interpreti jazz. Insegna presso le scuole di musica “E. Komel” di Gorizia e “Aperta Musica” di Ronchis.

Giovanni Maier si è diplomato in contrabbasso nel 1988 presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Attualmente sta sviluppando un proprio progetto basato sul contrabbasso solo iniziato nel 1994 e documentato dai CD: "Polaroid", “Exposure”, “Audiosmog”, “Domino 02”, “The face of the bass”. Dal 1989 ad oggi ha partecipato (anche con gruppi guidati da lui stesso o in solo) a svariati jazz festival in tutto il mondo. Ha preso parte nel 1995 alla realizzazione della Colonna Sonora (musiche di T. Tononi) del film “Ketchup”, che ha ricevuto il Primo Premio al Festival di Venezia nella sezione Cortometraggi. Nel 1996 ha partecipato alla “Conduction n° 61” di Butch Morris al Teatro Podewil di Berlino. Ha collaborato inoltre con l’orchestra del Teatro “G. Verdi” di Trieste e il Laboratorio Lirico di Alessandria ed è stato selezionato per la partecipazione all’Orchestra Internazionale di Alpe Adria. Nel 1993 ha preso parte ad un Workshop con Roscoe Mitchell e Muhal Richards Abrams. Ha suonato con numerosissimi musicisti di fama internazionale. Nel 1996 ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo “Ragazzi Selvaggi”, balletto su musiche di E. Rava e coreografie di R. North, tenutosi nei teatri di Rovigo e Treviso in prima mondiale con la partecipazione di Tony Scott e dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Sociale di Rovigo. È stato votato come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell’anno 1996 dai critici della rivista “Musica Jazz”. Nell’ambito dello stesso referendum, per l’anno 2001 il suo CD “Mosaic Orchestra vol. 1” è stato votato come uno dei dieci migliori dischi di Jazz italiano e il suo gruppo, la Mosaic Orchestra, si è classificato al quinto posto tra i migliori gruppi italiani. Nel 2003 ha tenuto con il suo gruppo MOSAIC ORCHESTRA, un concerto in diretta per Radio3 e scritto le musiche per spettacoli teatrali. Ha registrato con il trio “TRIOSONIC”, con Stefano Battaglia (pianoforte) e da Michele Rabbia (percussioni) un CD per la prestigiosa etichetta discografica tedesca ECM (2005).Ha inoltre pubblicato incisioni discografiche per numerose importanti etichette. Nell’anno 2007, nell’ambito del referendum TOP JAZZ indetto dalla rivista Musica Jazz, è stato votato al secondo posto nella categoria comprendente contrabassisti, batteristi e cantanti. Dal 2006 insegna Contrabbasso e Musica d’Insieme ai “Seminari Senesi di Musica Jazz”. Ha preso parte inoltre, come insegnante di contrabbasso, basso elettrico e musica d’insieme, a diversi workshop e seminari, in Italia e all’estero. Dal 2009 è docente di Jazz presso il Conservatorio di Trieste.

Jacopo Zanette (1989) è musicista, batterista, compositore, insegnante. Ha completato il bachelor in batteria jazz e percussioni cum laude nel 2013, presso il Kaertner Landeskonservatorium di Klagenfurt. Nella stessa Università ha ottenuto l’IGP, diploma di laurea europeo in pedagogia musicale. In Maggio 2015 ha conseguito il master presso il Koninkjik Conservatorium de L’Aia, Olanda. Da gennaio 2016 è stato assistente professore in batteria jazz alla Ionian University di Corfù, Grecia. Si è esibito in concerti e festival in tutto il mondo ed ha avuto la possibilità di collaborare con radio come RAI e ORF. Ha avuto il piacere di suonare con musicisti del calibro di Rob Bargad, Daniel Noesig, Juraj Stanik, Karen Asatrian, John Marshall e molti altri. Ha registrato vari cd con diversi artisti in campo pop ma soprattutto nel panorama jazzistico. È coleader di Zadeno trio. Con questo gruppo ha vinto premi come Barga jazz, Fara jazz, Jazz by the pool, European jazz competition all’interno della quale gli è stato assegnato il titolo di Best drummer. Con questo trio è in tour costante in giro per l’Europa e ha all’attivo due cd della band. È membro attivo di progetti come Zadeno Trio, DL DL, David Binderberger Quartet, Bruno Cesselli Trio, Vera Marijt quartet e molti altri.