I concerti del Conservatorio: Brahms per violino e pianoforte
Joaquín Palomares – Violino, Patrizia Tirindelli – Pianoforte
Musiche di Brahms
Sala Tartini - Lunedì 5 dicembre 2016, ore 20.30
Ingresso libero previa prenotazione (tel 040 6724911)
In collaborazione con Conservatorio Superior de Murcia (Spagna)
La Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 "Regensonate" (Sonata della Pioggia), composta nel 1879, è una composizione intensa e piena di tenerezza, arricchita da numerose interconnessioni cicliche. Il titolo si riferisce al fatto che Brahms utilizzò un suo Lied (Regenlied op.59 - Canto della Pioggia) come materiale tematico, in particolare per il finale della sonata. La Sonata n. 2 in la maggiore op. 100, del 1886, è la più breve delle tre sonate per pianoforte e violino ed è una composizione fra le più liriche e radiose mai uscite dalla penna di Brahms. Fu composta a Thun nell’agosto del 1886 durante un’idilliaca vacanza. Essa è considerata la sonata più difficile, in particolare per quel che riguarda il raggiungimento di un efficace equilibrio tra liricità e virtuosismo.
Joaquín Palomares
Considerato dalla critica uno dei più importanti violinisti spagnoli, debutta come solista a soli 15 anni e, un anno dopo, con la partecipazione al Concorso "C. Flesch" di Londra, inizia una carriera artistica suonando nelle più importanti sale concertistiche europee e in Giappone, esibendosi come solista con prestigiose orchestre internazionali e sotto la guida di direttori quali: Serebrier, Chernouschenco, Mester, Colomer, Galduf, Salwarowski, Jurowski, Maazel, Marosi, ecc..., partecipando a rinomati festivals insieme a grandi interpreti tra i quali: A. Rosand, R. Aldulescu, J. Levine, B. Canino, C. Delangle , F. Petracchi ecc.... Ha inciso le opere per violino e pianoforte di Brahms, Bartók, Granados, Turina, Grieg, Fauré (Quartetti), Elgar, Delius (prima mondiale - 1998) e Rubinstein; per le case discografiche Prodigital Records (USA), Bravo Artist (Spagna), Master Record CD (Spagna), ASV (Regno Unito), DAHIZ Productions e RNE. Ha ricevuto il Premio Gramofono 1999, assieme al violista P. Corteseey ed al pianista M. Wagemans, per il suo CD su D. Milhaud. Inoltre, i suoi CD Live dei Concerti per violino e orchestra di Beethoven, Hindemith, Chausson, Serebrier e Montesinos, hanno ricevuto grande apprezzamento dalla critica. A soli ventidue anni ha ottenuto la cattedra di Violino al Conservatorio di Barcellona e dal 1985 è titolare di cattedra al Conservatorio superiore di Murcia. Fondatore di diverse orchestre e formazioni cameristiche, è regolarmente invitato a tenere master classes in importanti Conservatori ed Accademie di Spagna, Belgio, Italia ed Islanda. Suona su un antico violino Gagliano (Napoli, 1761) e su un moderno Regazzi (Bologna, 2003).
Patrizia Tirindelli
Inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di Gabriella Ghiro, docente al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia, trovandosi in un vivace ambiente musicale, con il fratello che intraprende lo studio del violino e la sorella, quello del flauto. Conseguiti gli studi classici, si diploma in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "V. Gianferrari" di Trento. In quel periodo si avvale anche di alcune preziose lezioni con G. Gorini, U. Amendola e con il grande didatta A. Mozzati. Studia poi con G. Lovato e B. Mezzena. Partecipa a corsi di perfezionamento con A. Lonquich, S. Fiorentino e J. Demus, perfezionando inoltre la sua formazione cameristica con il Trio di Trieste (De Rosa, Zanettovich, Baldovino). Sin dall’età di 12 anni partecipa a vari concorsi pianistici risultando tra i vincitori: Concorso "A. Speranza" di Taranto, Concorso "P. Cafaro" di Galatina, Concorso "Città di Udine", Concorso "Mozzati" di Milano; è vincitrice assoluta del IX Concorso Pianistico Nazionale "Città di Albenga" e del "Martucci" di Caserta. Molti i concerti solistici e cameristici in sale prestigiose e per importanti associazioni concertistiche. Ha collaborato per un lungo periodo con G. Stevanato (violino) con cui ha inciso per la Stradivarius. L’esecuzione dal vivo della Prima Sonata di Bartók per violino e pianoforte viene inserita nel disco pubblicato nel 1999 per celebrare il decennale della Scuola di Musica da Camera del Trio di Trieste. Ha collaborato con molti musicisti in varie formazioni, dal duo al quartetto. Ha insegnato nei Conservatori di Udine, Ferrara, Rovigo e Genova. Dal 2001 è docente al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.