I concerti del Conservatorio: "Gregoretti Electric Quintet"
Giorgio Giacobbi – saxofono, Leonard Medica Gregorič – chitarra elettrica, Marco Risolino – pianoforte, Giovanni Gregoretti – basso elettrico, Camilla Collet – batteria
Musiche di Giovanni Gregoretti
Sala Tartini - Mercoledì 23 gennaio 2019, ore 20:30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
NOTE DI SALA
Il programma è composto da brani basati sulle forme classiche della musica jazz, reinterpretate in chiave moderna con strumenti elettrici. Su questo verteva l’argomento della tesi triennale di Giovanni Gregoretti, premessa per lo sviluppo di un progetto musicale ben più ampio. Gli undici brani non si collocano all’interno dell’attuale panorama jazz: l’aspetto improvvisativo, che è presente, non è sufficiente a definirli jazz. Le strutture sono semplici e schematiche, a volte spigolose e vincolanti. Lo sguardo rivolto alle suggestioni della musica popolare, non solo evocato nei titoli ma anche negli aspetti formali, quali l’utilizzo di semplici armonie triadiche, rende i brani più accessibili e facili all’ascolto. Il ricorso a scansioni ritmiche complesse, a polimetrie e poliritmie non è così leggibile: l’ascoltatore riesce a percepire soltanto la semplice pulsazione. Il filo conduttore è semplicemente una musica che non ha necessità di essere inquadrata in un genere definito e mira invece ad essere soltanto percepita.
PROGRAMMA
Giovanni Gregoretti (1989):
Forse un giorno capirò perché
Il coltello dalla parte del manico
Chi si ricorderà di noi?
Se questo è un valzer
L’Orlando, giustamente, furioso
Una canzone Bachiana
Brrr...Blankamenta
Fuori dalle ballad!
Una fiaba a lieto fine (etimologicamente parlando)
L’esperimento di Cambridge
La Gatafera
Giovanni Gregoretti
si è avvicinato al basso elettrico all’età di 15 anni e da allora ha suonato con varie band triestine di generi differenti, dal metal al funk e rock. Nel 2009 ha registrato il suo primo disco dal vivo “Funkalooba – Live in Fontanfredda” con l’omonima band, e nel 2014 ha registrato le parti di basso per il disco di Federico Seraffini “Shamrock – Tales of a Traveller”. È stato membro dei Wooden Legs, noto gruppo di musica folk irlandese triestino con il quale si è esibito in manifestazioni e festival italiani ed europei. Nel maggio del 2015 ha registrato il disco “What are you looking for”. Si è laureato presso il DAMS di Gorizia nel 2013 in Musicologia (con una tesi sulle tecniche di microfonazione stereofoniche) e si è diplomato presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel 2017 al Triennio Superiore di Jazz e nel 2018 a pieni voti con lode al biennio Jazz specialistico sperimentale di II livello sotto la guida di Giovanni Maier. Ha frequentato la classe di Contrabbasso classico con Stefano Sciascia al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Giorgio Giacobbi
ha frequentato la scuola di musica “La Sorgente Onlus” di Domegge di Cadore dal 2003 al 2011, partecipando al corso di sax tenuto da Marco Crestani e ai progetti di musica d’insieme con il fratello Marco Giacobbi (batterista). Dal 2011 al 2014 ha frequentato il triennio di Saxofono jazz al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con Klaus Gesing, Giovanni Maier, Matteo Alfonso. Nello stesso periodo ha suonato come primo tenorista nella Big Tartini Band, organico che si è esibito, tra i vari concerti, a Cividale in occasione del Friuli del Mittelfest nel luglio 2013; e con lo Skomrah Modern Quartet, ensemble premiato come “gruppo che ha centrato al meglio il tema del crossover” al concorso “Opening band music 2014”. Ha fatto parte di diverse formazioni musicali, registrando due dischi con progetti sotto la direzione artistica di Giovanni Maier, uno con il gruppo Sosuu, uno con la band fusion IZ e uno con un quintetto guidato dal bassista Sebastian Piovesan. È iscritto al biennio di jazz del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Leonard Medica Gregorič
ha iniziato a studiare chitarra classica all’età di 7 anni. Nel 2016 ha concluso gli studi di chitarra classica al Liceo musicale di Capodistria. Attualmente sta studiando Chitarra jazz al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. È attivo negli ambiti della produzione musicale contemporanea, del jazz e dell’improvvisazione musicale. Nel 2018 ha partecipato agli workshop Abeceda a Lubiana e Doek ad Amsterdam, dove si è anche esibito. È stato inoltre selezionato per la partecipazione allo “Cph experimental music camp” presso l’RMC (Rhythmic Music Conservatory) di Copenaghen. Si è esibito per i Festival Multiversal North a Copenaghen, di Amburgo, di Berlino, di Brda a Šmartno (Slovenia), All That Jazz Festival a Malinska e ZEZ Festival di Zagabria (Croazia). Ha pubblicato il mini-album per chitarra solista “doing nothing is better than doing bad things” e l’album in duo “Volim te, pazi se, fališ mi” con “Pazi oštar pas”, un duo con Andro Manzoni.
Marco Risolino
ha avviato lo studio del pianoforte “C. Monteverdi” di Musile di Piave (Venezia) nel 2006 con Giovanna Rossetto. Dal 2015 è iscritto al Triennio accademico di Pianoforte, dopo aver seguito i corsi preaccademici con Alessandro Paparo. Ha inoltre studiato Pianoforte jazz con Paolo Vianello e Chitarra elettrica con Alessandro Pasqual. Si è esibito in diverse formazioni jazz, in duo, trio e quartetto. Ha seguito i Clinics di Veneto Jazz (2011) come chitarrista, frequentando il corso di Rory Stuart e i corsi di Umbria Jazz (2012) come pianista con Mark Shilansky. Ha partecipato alla registrazione dell’album “Monteverdi New Voices & Friends”. Ha conseguito il primo premio al Concorso di musica moderna “Onde Sonore” di Jesolo Lido in veste di chitarrista solista nel 2011, il primo premio con il gruppo jazz “Midnight Quartet” nel 2012 e il quarto premio al “Concorso pianistico internazionale San Donà di Piave” nel 2014. Attualmente studia con i maestri Federico Consoli e Rita Verardi.
Camilla Collet
ha avviato lo studio della batteria nel 2007 presso la Scuola di Musica “A. Vivaldi” di Mareno di Piave (TV), che ha frequentato fino al 2011. Successivamente, si è iscritta alla Scuola di Musica “A. Benvenuti” di Conegliano e ha approfondito gli studi con il percussionista Luigi Vitale e il batterista Andrea Ruggeri. Dal 2013 è iscritta al Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste e studia con i maestri Klaus Gesing, Giovanni Maier, Bruno Astesana, Giuseppe Urso, Stefano Peretto. Si è esibita con diversi ensemble jazz, tra i quali l’Orchestra Laboratorio 3.0 diretta da Giovanni Maier con la quale ha registrato un’album. Suona in vari festival jazz e teatri con la Big Tartini Band diretta da Klaus Gesing. Nel 2015 è entrata a far parte del progetto Sosuu, quartetto col quale ha pubblicato un album di brani inediti nel 2016. Nello stesso anno ha collaborato alla realizzazione della rassegna “Aria di Jazz” e si è recata a Porto (Portogallo) tramite il programma Erasmus, dove ha studiato alla “Escola Superior de Música e Artes do Espectáculo” con il batterista newyorkese Michael Lauren.