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Quando

26 giugno 2017 20:30


I concerti del Conservatorio: "Miniatures"

Tarik Tamaric – Chitarra
Musiche di Giuliani, Rodrigo, Amirov, Mangoré, Llobet
Sala Tartini - Lunedì 26 giugno 2017 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)

PROGRAMMA

Mauro Giuliani: Rossiniana n. 5 op. 123

Joaquín Rodrigo: Tres Piezas Españolas

Fikret Amirov: 6 Miniatures

Agustín Barrios Mangoré: Un sueño en la floresta

Miguel Llobet: Variaciones sobre un tema de Sor - op. 15

 

NOTE DI SALA

Il programma presentato è un'ideale excursus di alcune tra le pagine più significative per chitarra del XIX e XX secolo. Mauro Giuliani nella Rossiniana op. 123 dichiara tutto il suo amore per il bel canto rossiniano, in un'opera che rappresenta nella sua struttura rapsodica una delle più alte vette della creatività del compositore pugliese. Con Joaquin Rodrigo, vera e propria icona della musica spagnola del XX secolo, siamo di fronte ad un capolavoro assoluto con i Tres Piezas Españolas, brani accattivanti per la loro cifra ritmica e virtuosistica ma anche per le squisite invenzioni tematiche. Di Fikret Amirov, compositore russo meno noto ma con una solidissima carriera alle spalle, siamo alla presenza di un vero e proprio adattamento dal pianoforte alla chitarra, tuttavia la trascrizione mantiene inalterata la grande forza espressiva dell'opera con la prorompente ritmicità della musica slava e con profonde ed apollinee accensioni liriche. Con il bellissimo Un sueño en la floresta siamo alla presenza di un brano con le forti connotazioni tardo romantiche, nel quale Barrios dispiega la sua meravigliosa e toccante cantabilità. In Miguel Llobet il tributo alla forma del tema e variazioni della follia di Spagna è solo apparente. Nel compositore catalano l'esigenza primaria è costituita da un omaggio schietto e brillante al virtuosismo paganiniano, i riferimenti al capriccio 24 del grande genovese sono piuttosto evidenti segnatamente nella parte finale dell'opera.

 

Tarik Tamaric

Nato nel 1994 a Gracanica (Bosnia-Erzegovina) ha intrapreso lo studio della chitarra nella scuola primaria musicale distinguendosi subito per l'eccellenza nei risultati scolastici tanto da essere nominato "Miglior studente della generazione" alla fine della scuola primaria. Ha proseguito lo studio della chitarra classica al Liceo musicale di Tuzla con Predrag Stankovic. Ha partecipato a molti concorsi nazionali ed internazionali ottenendo diversi riconoscimenti: Primo premio al Festival Internazionale di Chitarra di Sarajevo (SIGF) nel 2015, tre Primi premi nelle Competizioni Federali, secondo premio al Festival di Chitarra Banja Luka (2013), quarto posto e finalista al Festival della Chitarra di Omiš (Croazia) nel 2014. Inoltre, come componente del "Sarajevo Guitar Quartet" ha ricevuto il Primo premio nella Competizione Internazionale di Chitarra del Montenegro nel 2016, un premio speciale nella Competizione Federale, il Primo premio nuovamente al Festival Internazionale di Chitarra di Sarajevo (SIGF) nel 2015, e il terzo premio al Festival di Chitarra di Omiš (Croazia). Si è perfezionato con importanti e qualificati chitarristi e maestri (A. Swete, M. McAllister, S. Tošic, M. Brcic, S. Redžic, D. Ivanovic, B. Tešic, M. Grgic, D. Karajic e P. L. Corona). Ha tenuto molti concerti, sia come solista che come camerista, in Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia, Montenegro e Italia. È iscritto al quarto anno di Chitarra classica all'Accademia di Musica di Sarajevo nella classe di Äani Šehu ed attualmente, tramite il progetto europeo Erasmus, è studente presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste nella classe di Pier Luigi Corona.