I concerti del Conservatorio: "Omaggio alla Spagna"
Sandro Torlontano – Chitarra
Musiche di Sor, Tárrega, Torroba, Turina, Albéniz
Sala Tartini - Mercoledì 7 marzo 2018 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
PROGRAMMA
Fernando Sor: Introduzione e Variazioni op. 9 su l'aria "O cara armonia"
da "Il flauto magico" di W.A.Mozart
Francisco Tárrega: Pavana
Maria, Capricho Árabe
Federico Moreno Torroba: Suite Castellana
Fandanguillo, Arada, Danza
Joaquín Turina: Sonata op. 61
Allegro, Andante, Allegro vivo
Isaac Albéniz:
Granada
Rumores de la caleta
NOTE DI SALA
Le Variazioni op. 9 di Fernando Sor tratte da un tema estratto dal primo atto del "Flauto Magico" di Mozart sono un'opera di inizio Ottocento, a lungo interpretate dai chitarristi come "pezzo di bravura", esse rivelano la piena conoscenza strumentale e l'elevata eleganza compositiva di Fernando Sor, caratteristiche che lo resero il maggiore compositore dell'epoca in Spagna. Seguono di Francisco Tárrega, tra i principali artefici della diffusione e dello sviluppo della chitarra classica moderna, tre brani di rara poesia e cantabilità. Il programma prosegue con Federico Moreno Torroba, primo fra i compositori non chitarristi. Quando egli si dedicherà alla chitarra nei primi decenni del novecento essa si appresta a conquistare le sale di tutto il mondo grazie ad artisti come Andrés Segovia che inviterà molti compositori fra i quali Torroba a prodigarsi per quella che si rivelerà la rinascita della chitarra nel ventesimo secolo. Proprio a Segovia è dedicata la Suite Castellana così come lo è la Sonata di Joaquin Turina. Opera di elevato virtuosismo e pietra miliare della letteratura del novecento per chitarra la Sonata op. 61 tocca tutti i punti salienti della tradizione chitarristica e musicale spagnola filtrata dagli studi parigini del maestro di Siviglia regalando all'ascoltatore sapori reali di una tradizione musicale spagnola profonda, vera e mai banalizzata. Infine di Isaac Albéniz, fra i più rappresentativi e famosi fra i compositori spagnoli, due brani che sebbene originali per pianoforte sono entrati da decenni a pieno titolo nel repertorio tradizionale della chitarra classica.
Sandro Torlontano
Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli, si è perfezionato in Spagna e in Francia all’École Normale de Musique "Alfred Cortot" di Parigi dove in un solo anno ha conseguito il Diplôme Supérieur d'Exécution. Nel 1994 è risultato vincitore del Concorso, per titoli ed esami, indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) per l’insegnamento nei Conservatori italiani, classificandosi al terzo posto su oltre ottocento partecipanti su scala nazionale, in seguito al quale è diventato docente di Chitarra prima nei Conservatori di Napoli, Foggia e Venezia e, dal 2011, al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.
È stato invitato da prestigiose istituzioni concertistiche ad esibirsi, oltre che in Italia, in Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera, ex Yugoslavia, Portogallo, Turchia, Danimarca, Lettonia) e negli Stati Uniti dov'è stato per quattro anni regolarmente ospite del "Newport Music Festival". Si è esibito in Duo con i violinisti Reiko Watanabe (premio "Paganini"), Emil Chudnosky, i fisarmonicisti e bandoneonisti Massimiliano Pitocco e Mario Stefano Pietrodarchi, il flautista Goran Marcusson e in ensemble con Andrea Bocelli e Noà. Ha eseguito i più importanti concerti per chitarra e orchestra ed ha collaborato con varie formazioni orchestrali fra le quali l'Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto la direzione di Myung-whung Chung, Daniele Gatti, Hans Vonk, suonando, nell'anno 2000, alla presenza di Sua Santità San Giovanni Paolo II e partecipando come solista all'inaugurazione della Cavea del Parco della Musica di Roma con la direzione di Luis Bacalov.
Ha partecipato con i Solisti Aquilani all’esecuzione (in prima nazionale) ed all'incisione per l'etichetta Dynamic dell’opera "Maria de Buenos Aires" di Astor Piazzolla, ed ha inoltre curato per il Teatro Stabile di Messina, gli arrangiamenti per chitarra delle musiche di scena per la rappresentazione dell' "Enrico IV" di Luigi Pirandello; spettacoli rappresentati successivamente per oltre 230 repliche nei più importanti teatri italiani tra i quali: La Pergola (Firenze), Goldoni (Venezia), Quirino (Roma), Duse (Bologna), Carcano (Milano), Bellini (Napoli), Donizetti (Bergamo), Fraschini (Pavia), Biondo (Palermo), Rossetti (Trieste), Sociale (Mantova), Verga (Catania), Verdi (Padova), Nuovo (Verona), Pirandello (Agrigento), Coccia (Novara), Storchi (Modena), Comunale (Piacenza), Comunale (L’Aquila), Rendano (Cosenza), Cilea (Reggio Calabria), Sociale (Brescia).
Ha registrato per la RAI, Mediaset, SAT2000, Catalunja Radio (Spagna), Dayton Public Radio, WGBH (USA), RTS (Serbia); ha inciso per la Dynamic e Videoradio; ha effettuato revisioni di opere contemporanee per chitarra ed è stato invitato a far parte della giuria in concorsi nazionali ed internazionali. Ha ottenuto diversi Primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali (alcuni presieduti da insigni musicisti quali Goffredo Petrassi, Franco Donatoni, Angelo Gilardino).
Nel 2013, per la profonda stima ed amicizia con il collega Pier Luigi Corona, ha fondato il Tartini Guitar Duo. Suona su una chitarra "Lorenzo Frignani" del 2013.