I concerti del Conservatorio: "Praeludium & Fuga"
Lorenzo Ghielmi - Organo
Musiche di Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach
Sala Tartini - Mercoledì 11 aprile 2018 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
NOTE DI SALA
La straordinaria fioritura dei commerci e degli scambi in senso lato che tra Cinque e Seicento interessò le città dell'Europa del Nord, specie quelle appartenenti alla Lega Anseatica, produsse come meraviglioso effetto collaterale un progresso culturale senza precedenti. La musica sacra, come spesso accade nei territori di confessione protestante, fu la prima tra le arti a beneficiarne. All'interno delle grandiose chiese gotiche di Amburgo, Brema, Lubecca, ecc., vennero costruiti organi grandiosi a quattro e anche cinque tastiere, con contestuale sviluppo di un repertorio solistico per organo inedito per il resto d'Europa.
Dietrich Buxtehude e Johann Sebastian Bach sono solo i nomi più prestigiosi di una pletora di organisticompositori- Maestri di Cappella che dal Reno all'Elba hanno lasciato traccia indelebile nella storia della musica, connotando il periodo barocco come epoca d'oro per l'Organo. Accompagnati dai due grandi geni di cui sopra, scopriremo movenze, gusti e segreti della creatività organistica tra XVII e XVIII secolo, una creatività che, a detta del trattato "Der vollkommene Kappelmeister [1739] di Johann Mattheson, spazia tra "movimenti insoliti", "artificiosi ornamenti" e "svolte ingegnose", dando vita ad una nuova prassi del comporre: il cosiddetto "Stylus Phantasticus". Questa "maraviglia" tutta barocca, unita allo stile polifonico severo e alle innovazioni proposte dal Concerto di tradizione italiana, darà vita al variopinto programma di questa sera, che si avvarrà di un interprete di fama mondiale: Lorenzo Ghielmi, specialista celebrato di questo repertorio.
PROGRAMMA
Dietrich Buxtehude (1637 – 1707):
Preludio in sol minore BuxWV 149
Komm, heiliger Geist, Herre Gott BuxWV 199
Nun bitten wir den heiligen Geist BuxWV 208
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750):
Preludio e Fuga in do maggiore BWV 531
Allein Gott in der Höh sei Ehr BWV 662
Concerto in sol maggiore BWV 592 (Allegro assai, Grave, Presto)
Herr Jesu Christ, dich zu uns wend BWV 709
Trio super: Herr Jesu Christ, dich zu uns wend BWV 655
Passacaglia et tema fugatum BWV 582
Lorenzo Ghielmi
Qualificato concertista e musicologo si dedica da anni allo studio ed all'esecuzione della musica rinascimentale e barocca. È fra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e nelle Americhe. Numerose sono le sue registrazioni radiofoniche e discografiche (Winter & Winter, Passacaille, Harmonia mundi, Teldec); in particolare quelle di Bruhns, Bach, dei concerti di Handel e dei concerti di Haydn per organo e orchestra, sono state premiate con il "Diapason d’or". Ha pubblicato un libro su Nicolaus Bruhns e studi sull'arte organaria del XVI e XVII secolo e sull'interpretazione delle opere di Bach. Insegna Organo, Clavicembalo e Musica d'insieme presso la Civica Scuola di Musica di Milano, nell'Istituto di Musica Antica. Dal 2006 al 2015 è stato titolare della cattedra di Organo presso la Schola Cantorum di Basilea. È organista dell'organo Ahrend della basilica milanese di S. Simpliciano dove ha eseguito l'opera omnia per organo di J. S. Bach.
Fa parte della giuria di concorsi organistici internazionali (Toulouse, Chartres, Tokyo, Bruges, Freiberg, Maastricht, Losanna, Norimberga) e gli sono affidati conferenze e corsi di specializzazione da numerose istituzioni musicali (Accademia di Haarlem, Mozarteum di Salisburgo, Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, Hochschule für Musik di Lubecca, New England Conservatory di Boston, Accademia di Musica di Cracovia). Ha seguito la progettazione di numerosi nuovi organi, fra cui il grande strumento della cattedrale di Tokyo. Dirige l’ensemble strumentale "La Divina Armonia".