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28 febbraio 2018 20:30


I concerti del Conservatorio: "Réminiscences"

Kostandin Tashko – Pianoforte
Musiche di Beethoven, Bartók, Ravel; Liszt
Sala Tartini - Mercoledì 28 febbraio 2018 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)

PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven: Sonata in re maggiore op. 10 n. 3

Béla Bartók: Studio op. 18 n. 2

Maurice Ravel: Gaspard de la Nuit

Franz Liszt: Réminiscences de Don Juan S. 418

 

NOTE DI SALA

La Sonata op. 10 n. 3 di Beethoven fu dedicata alla contessa Von Browne. Il primo dei quattro movimenti è un Presto virtuosistico e brillantissimo, uno studio di colori puri accostati, senza impasti. Segue il magnifico Largo e mesto, caratterizzato da un profondo senso di malinconia. Il Minuetto con Trio, di carattere contrastante, oppone un momento di dolcezza alla drammaticità precedente. Il finale propone un tema interrotto da silenzi e concluso da una piccola cadenza, a rappresentare l’intenzione di ricerca dell’autore. I Tre studi op. 18 di Bartók furono pubblicati a Vienna nel 1920. L’intento pedagogico del compositore mirava allo sviluppo di abilità ed al superamento di difficoltà legate all’espansione ed alla contrazione della mano del pianista. Lo stile contrappuntistico, il cromatismo e l’ambiguità armonica creano un effetto di atonalità che richiama Schönberg, e la successione simula la struttura ternaria della sonata classica. Nel suo Gaspard de la nuit: Trois Poèmes pour Piano d'après Aloysius Bertrand, Ravel intendeva superare in difficoltà Islamej di Balakirev, e richiede all'esecutore una padronanza tecnica assoluta. Ondine è la ninfa lacustre che cerca di sedurre, con il suo canto, lo spettatore. Le gibet (La forca) rappresenta la scena di un’impiccagione, sottolineata dall’incessante rintocco di una campana (si bemolle ripetuto 258 volte). Scarbo è il folletto dispettoso che appare e scompare, prendendosi gioco dello spettatore. Réminiscences de Don Juan (1841) di Liszt è una fantasia sui temi del Don Giovanni di Mozart, in cui la trascrizione di un’opera classica non appare solo una mera raccolta di temi famosi. L’esecutore si deve confrontare con difficoltà tecniche estreme, quali passaggi cromatici in terze, intervalli di decima, sequenze di salti che coprono l’intera tastiera.

 

Kostandin Tashko

Nato a Tirana nel 1997, ha completato gli studi al Liceo Musicale "Jordan Misja" della sua città sotto la guida di Valbona Kasaj, quindi è stato ammesso al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste dove attualmente studia con Teresa Trevisan. Ha già al suo attivo esibizioni in alcune tra le più importanti sedi e festivals musicali in Albania. Nel 2013 ha suonato il Concerto op. 11 di Chopin con la National Television Orchestra, ed ha eseguito all'ARTEVE di Tirana il Concerto per pianoforte ed orchestra del compositore albanese Cesk Zadeja. In novembre dello stesso anno ha eseguito, in prima assoluta al Festival Pianodrom, la Sonata n. 3 "Skanderbeg", del compositore Aleksander Peci, successivamente riproposta a Pristina. Ha ottenuto numerosi Primi premi in concorsi nazionali tra i quali: "Tirana Talent" (2011), EPTA-Albania (2010, 2011, 2013), "Chopin Piano Competition" (2010) e "Città di Palmanova" - Premio Filippo Trevisan (2014). Numerosi sono i riconoscimenti in concorsi internazionali tra cui: l'International Music Competition "Ars Nova" di Trieste, (2012, Primo premio assoluto), l'International Piano Competition "Città di Gorizia" (2012, Primo premio assoluto), l'International Piano Competition "Interfest Bitola"- Macedonia (2012, Primo premio assoluto), l'International Piano Competition "Chopin Golden Ring"- Radovljica - Slovenia (secondo premio), l'International Piano Competition "Young Virtuoso" - Zagabria (2014, quinto premio). Nel 2014 è stato fra i 60 candidati scelti in tutto il mondo per partecipare al prestigioso "Ettlingen International Piano Competition for Young Pianists" in Germania. Dal mese di marzo 2017 è stato vincitore di ben nove concorsi Internazionali in Italia, Croazia e Gran Bretagna. Ha inoltre vinto il X EPTA Croatia International Competition for young pianists, il "Pietro Argento Competition", il XXI Concorso Pianistico Internazionale "Stefano Marizza" (secondo premio), il X Young Pianist of the North (secondo premio, primo non assegnato) ed è risultato tra i vincitori dell'IBLA Grand Prize (premiato con la Liszt Special Mention). Ha ottenuto una borsa di studio dall'Inner Wheel International Club di Trieste. Ha frequentato numerose master classes tenute da importanti docenti quali H. Koch (Germania), S. D. Soreanu (Romania), B. Maciejowska Banaszkiewicz (Polonia), C. C. Schuster (Austria), R. Dalibaltayan (Armenia- Croazia). Ha inoltre partecipato a vari seminari Erasmus al Conservatorio Tartini. Nel 2012 ha ottenuto una borsa di studio per partecipare alle master classes "Primavera pianistica" tenutesi ad Antwerpen (Belgio), con Andreas Weber ed Aquiles Delle Vigne. Si è esibito al Mittelfest 2017 ed al Festival nei Suoni dei Luoghi 2017.

Quale vincitore del Premio Salieri 2017, in aprile 2018 eseguirà il concerto op. 11 di Chopin con l'orchestra "I Virtuosi italiani" diretta da Alberto Martini.