I concerti del Conservatorio: "Serenata"
Tartini Guitar Duo: Pier Luigi Corona – Chitarra, Sandro Torlontano – Chitarra
Musiche di Carulli, Giuliani, Granados, Albeniz, de Falla
Sala Tartini - Lunedì 12 giugno 2017 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
PROGRAMMA
Ferdinando Carulli: Serenata n. 1 op. 96 in la maggiore
Mauro Giuliani: Variazioni concertanti op. 130
Mauro Giuliani: "Il Barbiere di Siviglia"
Sinfonia nell'opera "Elisabetta" di G. Rossini
Enrique Granados: Intermedio (dall'opera "Goyescas")
Danza Española n. 6 "Rondalla Aragonese"
Isaac Albeniz: Castilla "Segudillas" (dalla "Suite Española" op. 47)
Tango op. 165 n. 2
Manuel de Falla: La vida breve
NOTE DI SALA
La Serenata op. 96 di F. Carulli esprime un forte senso timbrico di sapore orchestrale. Nel suo classicismo schietto e armonioso l'autore riesce a creare un clima di idilliaca e sobria eleganza. Ben diversa è la personalità artistica di Mauro Giuliani: prorompente ed esuberante.
Il Maestro pugliese attinge a piene mani dal repertorio del suo referente culturale Gioachino Rossini. Nel Barbiere di Siviglia il virtuosismo chitarristico ed il bel canto si dispiegano in una perfetta armonia creando un'opera mimetico-imitativa tipica della parafrasi. Grazie alla genialità dell'autore, l'atmosfera che ne deriva è di seducente bellezza e profonda espressività. Nelle Variazioni op. 130 siamo di fronte ad una tipica composizione salottiera e virtuosistica del primo ottocento, ma anche in quest'opera Giuliani riesce a far volare alta la propria espressività, soprattutto nell'intensa variazione in tonalità minore.
Con Granados, Albeniz e De Falla siamo in presenza della triade per eccellenza di compositori spagnoli a cavallo tra il XIX e XX secolo. Le opere proposte sono trascrizioni da brani pianistici (Castilla, Tango, Rondalla Aragonese) e brani tratti da opere teatrali, quali l'Intermedio (originariamente un intermezzo per violoncello e orchestra dall'opera Goyescas) e la Vida Breve, una trascrizione tratta dall'opera in un atto di Manuel De Falla, dal forte sapore verista.
Pier Luigi Corona
Nato a Roma, ha iniziato gli studi musicali con i maestri Mario Cerquozzi e Sergio Notaro. Successivamente si è perfezionato con Julian Bream ed Oscar Ghiglia, del quale è stato allievo per tre anni presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena, ottenendo tre Diplomi di Merito. Ancor prima di diplomarsi in chitarra con il massimo dei voti e la lode, ha iniziato giovanissimo un'intensa attività concertistica. Come solista si è esibito con varie orchestre, quali l'Orchestra della RAI di Roma, la Filarmonica di Udine, il Laboratorio Ensemble, l'International Chamber Orchestra, l'Orchestra di Treviso, l'Orchestra "F. Busoni" e l'Orchestra della Radio-Televisione di Tirana. È stato invitato ad esibirsi in prestigiosi Festivals Internazionali quali: il Festival di Salisburgo, di Lubiana, Zagabria, Bucarest, Bitola (Macedonia), Apollonia (Albania), Dolny Kubin (Slovacchia), Bar (Montenegro). Ha tenuto concerti in importanti sedi concertistiche italiane e straniere, tra queste ultime da citare i recitals a New York, Boston, Washington, Buenos Aires, La Plata, Mar del Plata, Madrid, Barcellona, Siviglia, Cordoba, Malaga, Huelva, Praga, Brno, Bruxelles, Vienna, Klagenfurt, Colonia, Monaco di Baviera, Lussemburgo, Tripoli, Nairobi, Cork (Irlanda), Helsinky, per un totale di 20 paesi esteri. Tiene regolarmente master classes in Italia ed all'estero; ultimamente è stato invitato al CIT di Cork (Irlanda) e all'Accademia Sibelius di Helsinky. Dal 2004 è solista della "Gorizia Guitar Orchestra" con la quale ha compiuto diverse tournée (Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Montenegro) ed ha inciso un CD dedicato ai famosi concerti di Joaquín Rodrigo: Fantasia para un gentilhombre e Concierto de Aranjuez. Per la casa discografica R.S. ha registrato l'opera completa per chitarra di Joaquín Turina e opere di Manuel Maria Ponce. Ha registrato per la RAI, la BBC, la Radiotelevisione Tedesca, Radio Capodistria, la Radiotelevisione Slovena e la Radiotelevisione Albanese. È vincitore di primi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali e di premi relativi alla sua attività concertistica. Dal 1986 è docente al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste e successivamente titolare di cattedra nel 1994, anno nel quale risulta vincitore del Concorso Nazionale per titoli ed esami per l'insegnamento nei Conservatori (quarto classificato su oltre ottocento iscritti). Suona su una chitarra "Renato Barone" del 2007.
Sandro Torlontano
Considerato uno dei maggiori talenti della sua generazione, è stato invitato dalle più prestigiose istituzioni concertistiche esibendosi nei più importanti teatri italiani oltre che in Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera, ex Yugoslavia, Portogallo, Turchia) e negli Stati Uniti, dove al suo debutto nel 2001, in seguito al grande successo ottenuto, è stato per quattro anni regolarmente ospite del "Newport Music Festival". Si è esibito in Duo con la violinista Reiko Watanabe (premio "Paganini") e in ensemble con Andrea Bocelli e Noà. Ha inoltre collaborato come solista con varie orchestre e gruppi da camera, fra cui l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, sotto la direzione di Miu Wu Chung, Luis Bacalov, Daniele Gatti, suonando nel 2000 alla presenza del Papa San Giovanni Paolo II. Ha partecipato con i Solisti Aquilani all'esecuzione in prima nazionale dell'opera "Maria de Buenos Aires" di Astor Piazzolla, di cui ha inoltre curato, per il Teatro Stabile di Messina, gli arrangiamenti per chitarra delle musiche di scena per la rappresentazione dell'"Enrico IV" di L. Pirandello; spettacoli rappresentati successivamente per oltre 230 repliche nei più importanti teatri italiani. Ha registrato per la RAI, Mediaset, SAT2000, Catalunja Radio (Spagna), Dayton Public Radio, WGBH (USA), RTS (Serbia); ha inciso per la Dynamic e Videoradio; ha e«ettuato revisioni di opere contemporanee per chitarra ed è stato invitato a far parte della giuria in concorsi nazionali ed internazionali. Ha ottenuto diversi Primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali (alcuni presieduti da insigni musicisti quali Go«redo Petrassi, Franco Donatoni, Angelo Gilardino); nel 1994 è risultato vincitore del Concorso indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) per l'insegnamento nei Conservatori italiani, classificandosi al terzo posto su oltre ottocento partecipanti su scala nazionale. È stato docente nei Conservatori "S. Pietro a Majella" di Napoli, "U. Giordano" di Foggia e "B. Marcello" di Venezia. Attualmente è titolare della cattedra di Chitarra al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste. Suona su una chitarra "Lorenzo Frignani" del 2013.