I concerti del Conservatorio: "Wiegenlied"
Trayana Nikolova – Soprano, Brikela Backa – Pianoforte
Sala Tartini - Mercoledì 30 maggio 2018 – ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
PROGRAMMA
Johannes Brahms: Fünf Lieder op. 49
Am Sonntag Morgen
An ein Veilchen
Sehnsucht
Wiegenlied
Abenddämmerung
Wolfgang Amadeus Mozart: da "Don Giovanni", Batti, batti bel Masetto
Vincenzo Bellini: da "Il pirata", Oh! S'io potessi.... Col sorriso d'innocenza
Gaetano Donizetti: da "Don Pasquale", Quel guardo il cavaliere
Pietro Mascagni: da "Zanetto", Non andar da Silvia
NOTE DI SALA
Il ciclo dei Fünf Lieder op. 49 di Brahms furono pubblicati nel 1868 e rispecchiano perfettamente lo stile
compositivo del grande musicista nella lirica da camera: un elegiaco intimismo, venato di un malinconico
e sognante rimpianto, unito ad una severa e tragica meditazione sulla solitudine dell'uomo. In Am
Sonntag Morgen (La domenica mattina) il lamento passionale della donna tradita si traspone in una sorta
di microdramma, intenso e conciso. L'esemplare e straordinaria semplicità di An ein Veilchen (Ad una violetta)
prelude, nell'intima connivenza tra canto e pianoforte, alle successive prime due Sonate per violino
e pianoforte (1878, 1886). Dal vistoso contrasto di Sehnsucht (Desiderio), anche enfaticamente teatrale, si
passa alla tenerezza del celeberrimo Wiegenlied (Ninna nanna), per concludere con Abenddämmerung (Crepuscolo), il cui punto di forza è l'elaborato accompagnamento pianistico che pare ispirato allo Studio
n. 6 op. 25 di Chopin. Si passa quindi all'Opera, con la famosa aria di Zerlina tratta da Don Giovanni, il dramma
giocoso per eccellenza, in cui Mozart riesce a fondere in maniera perfetta il linguaggio del teatro buffo
con quello serio. Con l'opera Il pirata, Bellini esordì nel 1827 sulle scene del Teatro alla Scala di Milano,
ottenendo uno strepitoso successo. La passionalità accentuata dei personaggi e la tragicità della vicenda
rispondevano pienamente al gusto romantico dell'epoca. Nel Don Pasquale, Donizetti prende a riferimento
i personaggi della Commedia dell'arte in cui l'interprete femminile Norina è Colombina, giovane vedova,
impaziente e scaltra ma schietta ed affettuosa. Infine un'aria tratta dall'opera Zanetto di Mascagni, in cui
l'autore, pur non raggiungendo le vette compositive di altre sue più note opere, sa esprimere nel canto e
nella ricchezza dell'orchestrazione quella intensità espressiva che lo caratterizza.
Trayana Nikolova. Nata a Bourgas (Bulgaria) ha iniziato gli studi
musicali al Conservatorio nazionale di
musica "Pancho Vladigerov" della sua città,
terminando gli studi nel 2014.
Nel 2013, tramite il progetto Erasmus, ha
studiato al Conservatorio "G. Tartini" di
Trieste per un semestre. Successivamente
ha frequentato il Biennio Specialistico Interpretativo
nello stesso istituto, nella classe di
Rita Susovsky diplomandosi nel 2017 con il
massimo dei voti. Ha partecipato a vari seminari
e master classes con importanti docenti:
Georgia Michaelides (Konservatorium
di Vienna), Daniela Mazzucato e Max René
Cosotti, Giorgio Surian, Martina Zadro (Accademia
di musica di Zagabria), ecc.. Ha svolto
alcuni mesi di studio a Salamanca (Spagna)
presso il Conservatorio Superior de Musica
de Castilla y Léon. Svolge attività concertistica
in Italia, Bulgaria, Spagna e Repubblica
Ceca.
Brikela Backa. Nata a Korca (Albania) ha iniziato lo studio
del pianoforte all'età di sei anni nella Scuola
media artistica "Tefta Tashko Koco" della sua
città, nella classe di Kostaq Vrame.
Nel 2005 ha iniziato gli studi all'Accademia
delle belle Arti di Tirana nella classe di Kristina
Laco, esibendosi in molti concerti e festivals
musicali.
Ha partecipato a master classes con diversi
e famosi docenti a livello internazionale. Dal
2009 al 2014 ha lavorato come insegnante di
Pianoforte e Accompagnatore pianistico nella
Scuola media artistica di Korca.
Nel 2014 ha iniziato il Biennio Specialistico
Interpretativo al Conservatorio "G. Tartini" di
Trieste nella classe di Teresa Trevisan.
Ha partecipato a numerosi concerti e master
classes come solista ed accompagnatore al
pianoforte, collaborando anche come pianista
per le classi di Canto del Conservatorio "G.
Tartini".
Attualmente è insegnante di Pianoforte presso
la Scuola di Musica "Civica Orchestra di fiati
Giuseppe Verdi" di Trieste.