Commemorazione dei martiri di via Ghega
Gli allievi e i docenti del Conservatorio “G. Tartini” ricordano
l'eccidio di Via Ghega
Venerdì 21 aprile 2023 - ore 10.30
Trieste - Scalone del Conservatorio
Venerdì 21 aprile alle ore 10.30 per commemorare le vittime dell’Eccidio di Via Ghega verrà fatta suonare la campanella che segnerà l’interruzione momentanea delle lezioni e sulla scalinata principale del Conservatorio, dopo la lettura in lingua italiana ed in lingua slovena da parte di due studenti di testimonianze di prigionieri antifascisti sopravvissuti, sarà eseguita l'Elegia "Crisantemi" di Giacomo Puccini dalle studentesse Sara Schisa violino, Anna Biasutti Savytska violino, Milena Petković viola, Alice Romano violoncello.
Sono passati settantanove anni dall’eccidio di via Ghega, da quel 23 aprile del 1944 in cui, come rappresaglia per un attentato dinamitardo a palazzo Rittmeyer, allora sede delle truppe tedesche d’occupazione, furono lì giustiziate per impiccagione 51 persone. Per giorni i corpi delle vittime, prelevate dalle carceri cittadine o fermate per strada, furono lasciati penzolare dalle finestre e lungo lo scalone interno del palazzo che ora ospita il Conservatorio, come monito per la popolazione triestina. Quindici giorni prima la stessa sorte era toccata, dopo un attentato in una sala cinematografica a Opicina, ad altri 72 ostaggi fucilati presso il poligono di tiro. Un mese più tardi, il 18 maggio, come rappresaglia per un attacco a un campo di lavoro dell’Organizzazione Todt furono impiccati altri 11 ostaggi. Negli stessi giorni iniziava a funzionare il forno crematorio della Risiera di San Sabba.
Video: Gli impiccati di via Ghega, 1944 - Le vie della memoria
Giacomo Puccini - "Crisantemi" Elegia per quartetto d'archi
- Violini: Sara Schisa e Anna Biasutti Savytska
- Viola: Milena Petković
- Violoncello: Alice Romano
Classe di Musica d'insieme per strumenti ad arco
Docente: prof. Alberto Franchin
