Nuove composizioni per fisarmonica
Lezione concerto a cura di Corrado Rojac e Gianni Fassetta
Sabato 11 ottobre 2025
ore 15:00 Aula Magna
È da qualche anno che il Conservatorio “G. Tartini” collabora con l’Associazione Musicale Fadiesis nell’ambito della riscoperta della Fisarmonica, strumento dalle mille sfaccettature, capace di stupire con le sperimentali effettistiche della musica di ricerca, ma anche di commuoverci con la freschezza di un canto popolare, di avvincerci nel solo di una jam session ma anche di far capolino, con nostalgia, tra gli strumenti di un’orchestrina di un caffè viennese.
L’ambiente fisarmonicistico locale è più che mai vivo, come testimonia la ricca attività dell’Associazione Fadiesis. Attiva soprattutto nel pordenonese, oggi, grazie al Conservatorio “G. Tartini”, desidera far luce sulle nuove potenzialità dello strumento anche nel capoluogo regionale. Il Direttore Artistico dell’associazione, il Maestro Gianni Fassetta, è infatti il dedicatario di alcuni brani commissionati ad importanti compositori. È il caso di Paolo Pessina, autore di “T-Tango”, composizione che reimmagina la tipica danza argentina, ma anche dello stesso Gianni Fassetta, che scrive “Dijeca” rifacendosi alla tragicità degli eventi bellici, spietati conflitti che mietono vittime anche tra bambini innocenti.
La lezione concerto sarà svolta nell’alternanza di esecuzioni e dettagliate presentazioni dei brani, per poterne assaporare la scrittura in modo più approfondito – poiché è risaputo che, nella musica contemporanea, pressoché ogni compositore ha un proprio linguaggio. Accanto ai brani citati, si presenterà anche alcune novità del Maestro Corrado Rojac, docente presso il Conservatorio “G. Tartini”, che si interessa anche di composizione, e nell’agosto di quest’anno, suona, per la stagione I concerti del Tempietto del Teatro Marcello in Roma, i propri “Studi sull’indefinizione”, tre brani ispirati al misticismo alchemico.
La lezione concerto sarà conclusa dallo stesso Rojac con “Nel tremore”, composizione commissionatagli dal Mozarteum di Salisburgo ed eseguita nel Piccolo Studio dello stesso ateneo nel 2024. Il brano è stato concepito per l’armonica a mantice, strumento scoperto dallo stesso Rojac nel 2008 e che potremmo definire “l’antenato della moderna fisarmonica da concerto ”.
DOCENTE REFERENTE: CORRADO ROJAC