Premio "Roberto Di Cecco" 2019 - III edizione
Concerto dei vincitori
Interpreti e programma saranno resi noti nello specifico programma di sala
Sala Tartini - 28 giugno 2019 ore 20.30
Ingresso libero su prenotazione (tel 040 6724911)
In collaborazione con l'Associazione Culturale "Roberto Di Cecco"
Il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, in collaborazione con l'Associazione Culturale "Roberto Di Cecco", ha indetto un Concorso di esecuzione strumentale riservato a tutti gli studenti dell'Istituto, dedicato alla valorizzazione dei repertori strumentali composti a partire dal secondo '900 sino alla contemporaneità e finalizzato all'assegnazione di una borsa di studio offerta dall'Associazione Culturale "Roberto Di Cecco", che verrà assegnata durante la serata in occasione del concerto dei vincitori.
Un estratto dalla prefazione di un volume di Armonia scritto da Roberto Di Cecco per i suoi allievi: «...quando una dissonanza si manifesta (momento cosiddetto della "percussione"), il senso d'instabilità dato da questo urto spinge il nostro intelletto a cercare un appoggio, una distensione. Tutto ciò mette in luce dunque la dimensione dinamica della musica: un moto in avanti in attesa del momento della risoluzione della tensione, una dissonanza che ricerca la consonanza, un'instabilità che ricerca stabilità e distensione. È la dissonanza dunque la forza propulsiva del discorso musicale: una successione di consonanze sarebbe insopportabilmente statica e priva d'ogni interesse intellettuale, poiché priva di qualsiasi aspettativa. Sono questwe aspettative che devono essere rese palesi alla coscienza, alla vostra coscienza: in quel momento le note assumeranno movimento autonomo ed il fluire musicale la massima naturalezza. Pare illuminante il parallelo: Perché il comfort sfugge ogni moto, senza con questo iniziare la ricerca. [...] poco importa che si parta dal moto per giungere alla ricerca o viceversa: perché solo il moto produce ciò che potremmo davvero chiamare "educazione", istruzione completa, insomma cultura». (Roberto Di Cecco)
Roberto Di Cecco
Nato a Bologna nel 1977 e prematuramente scomparso nel 2015, è stato compositore, musicologo e docente di Armonia. Diplomatosi in Chitarra classica presso il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna con Armando Cristini, ha studiato Composizione presso il medesimo Istituto inizialmente con Bianca Maria Furgeri e successivamente con Adriano Guarnieri ottenendo il Diploma. Si è inoltre diplomato in Musica corale e Direzione di coro e in Strumentazione per banda. Dal 2004 al 2005 ha intrapreso il Biennio di tirocinio nello stesso Conservatorio partecipando anche al corso di specializzazione in Composizione con live-electronics di Alvise Vidolin. Sue composizioni sono state eseguite in diversi paesi europei (Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio ecc..) ed ha collaborato, in ambito concertistico, con specialisti nel campo della musica antica (Francesco Tasini, Luigi Ferdinando Tagliavini, Hilliard Ensemble, ecc..) e del la musica contemporanea (Annamaria Morini, Enzo Porta, Riccardo Piacentini, Alessandro Solbiati, ecc..). All'estero ha affiancato sempre in ambito compositivo l'attività musicologico-didattica di studiosi quali Susan F. Weiss (Johns Hopkins University - Maryland), Russell E. Murray (University of Delaware), Joel Hoffmann (Cincinnati University) ed altri. Ha collaborato con riviste musicologiche e filosofiche su temi storici e contemporanei dell'estetica, della filosofia della musica, della filosofia della scienza e delle scienze dell'arte. Ha collaborato in campo concertistico e musicologico con l'Accademia Filarmonica e la Fondazione CARISBO di Bologna, il Ravenna Festival, il Teatro dell'Opera di Roma e varie altre associazioni concertistiche e centri di studio. È stato docente di Armonia presso il Conservatorio "O. Respighi" di Latina, l'I.S.S.M. "G. Verdi" di Ravenna ed il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.