Quo vadis?
Christoph Urbanetz Viola da gamba, Daniela Petkoska flauto e Luca Chiandotto pianoforte, Matteo Bevilacqua pianoforte e Krizanic Zorz Leto arpa
Musiche di Jean de Sainte Colombe, Antoine Forqueray, Marin Marais, Félix Godfroid, Franz Liszt, Fryderyk Chopin, Sergej Prokofiev
Cividale del Friuli - Chiesa Santa Maria dei Battuti
Martedì 16 luglio 2019, ore 18:00
Produzione Mittelfest 2019, Conservatorio G. Tartini, Conservatorio J. Tomadini, Associazione Progetto Musica
Mittelfest è anche vetrina e spazio di condivisione per la migliore arte del territorio. In quest’ottica ritornano sul palcoscenico i giovani talenti delle maggiori realtà formative e di promozione musicale regionali, quali Progetto Musica e il Conservatorio Tomadini di Udine, il Conservatorio Tartini di Trieste. Insieme offriranno un ricco repertorio classico, con brani notori o da riscoprire, molti scelti da musicisti che composero sotto regimi totalitari.
Il programma sarà aperto da Christoph Urbanetz, musicista e docente di musica, che eseguirà con la sua viola da gamba brani del XVII secolo di Jean de Sainte Colombe, Antoine Forqueray, Marin Marais. Christoph è nato a Vienna, ha partecipato come solista in molti recital in Europa e ha lavorato con importanti ensemble, vincendo premi internazionali. Si è diplomato alla Schola Cantorum Basiliensis di Basilea e al Mozarteum di Salisburgo, studia con Christophe Coin e Jordi Savall. Ha pubbblicato l’album The Forqueray Family.
Per il Conservatorio Tomadini si esibiranno Krizanic Zorz Leto, una delle migliori giovani musiciste della Slovenia, che eseguirà i brani per arpa di Godefroid, e il premiatissimo Matteo Bevilacqua di San Daniele del Friuli, che al pianoforte si proverà con Chopin e Liszt. I maestri con cui stanno studiando e si stanno perfezionando a Udine sono rispettivamente Patrizia Tassini e Luca Trabucco.
Info e programma musicale: Mittelfest 2019
Per il Conservatorio Tartini, la macedone Daniela Petkoska, del secondo anno magistrale, e Luca Chiandotto, anche lui al secondo anno specialistico e allievo del maestro Flavio Zaccaria, suoneranno insieme musiche di Sergej Prokofiev. La sonata in Re maggiore per flauto e pianoforte di Prokofiev è una delle pagine fondamentali della letteratura flautistica per ampiezza e per difficoltà, allo stesso tempo Prokofiev fonde abilmente in questa partitura i timbri del flauto e del pianoforte e adotta improvvise espansioni dinamiche e audaci accostamenti armonici.