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Quando

30 ottobre 2021 18:00


Trieste Prima 2021 - "TRANSUMANAR"

Sala Tartini, sabato 30 ottobre 2021, ore 18.00

"Trasumanar"

in collaborazione con Chromas Associazione Musica Contemporanea

Stefano Vranic
Purgatory fragments per pianoforte virtuale ed elettronica

Stefano Vranic - interprete

Andrea Ferroni
Questio de Aqua et terra per oggetti sonori e live electronics

Andrea Ferroni - interprete

Corrado Rojac
Monocromo per fisarmonica e live electronics

Carlo Sampaolesi - fisarmonica
Alessandro Baldi - live electronics

Stefano Fabbro
Cristalli Infernali per chitarra e sistema di elaborazione del suono

Stefano Fabbro - elettronica
Elisa Chittaro - chitarra

Umberto Boldarin
Ab umbra brano elettroacustico acusmatico

Umberto Boldarin - regia del suono

Aaron Defranceschi
Infernal Glitch per sistemi di elaborazione del suono e dell’immagine in tempo reale

Aaron Defranceschi - interprete

Francesco Gulic
Cantando come donna innamorata per violino, fisarmonica, pianoforte, voce recitante e live electronics

Snežana Aćimović - violino
Carlo Sampaolesi - fisarmonica
Jovana Vučević - pianoforte
Giacomo Segulia - voce recitante
Francesco Gulic - live electronics
 

Progetto a cura dei professori Stefano Bonetti e Paolo Pachini

 

Ogni anno gli studenti della Scuola di Musica Elettronica del Tartini realizzano numerose opere musicali, spesso integrate da una parte visiva, molte delle quali degne di grande attenzione. Per noi docenti è sempre sorprendente assistere alla nascita di queste opere, nelle quali retroterra culturali diversi si fondono per creare stili personali assolutamente originali, lontani da ogni conformismo musicale. Gli stili popolari che gli studenti hanno praticato da adolescenti si incontrano con gli stili “alti” assimilati nel corso degli studi. Il paradigma della creatività, quale strada maestra dell’apprendimento, rivela così tutta la sua efficacia, regalando non solo novità e piacere estetico alla comunità della Scuola, ma anche garantendo una solida preparazione tecnica. Siamo particolarmente grati a Corrado Rojac e a Trieste Prima di darci l’occasione per presentare in pubblico un gruppo variegato di queste opere, realizzate nella prima parte del 2021.