Al Conservatorio Tartini, grazie alla tecnologia GARR, una videomasterclass "transoceanica"
Martedì 27 aprile il Tartini presenta in prima mondiale una videomasterclass di Piano Duo, uno dei primissimi esempi di formazione musicale in tempo reale su distanze intercontinentali.
Martedì prossimo, 27 aprile, il Conservatorio Tartini presenta uno dei risultati del suo del percorso innovativo di uso della alta tecnologia e schiude così eccezionali opportunità didattiche finora precluse. «La grande opportunità fornita dalla rete telematica del Garr, la rete telematica nazionale dell’Università e della Ricerca, e dalla connessione a larga banda di cui il Tartini si è dotato tramite LightNet - spiega il Direttore Massimo Parovel - consente di programmare e “produrre” in proprio e a basso costo collegamenti per formazione musicale anche a migliaia di chilometri e da un continente all’altro, assicurando altissima qualità audio e video su flussi bidirezionali che permettono un’interattività nella generazione e ascolto del prodotto musicale, il cui ritardo (latenza) è ampiamente tollerabile».
Su queste premesse poggia appunto la video masterclass di pianoforte in programma martedi’ 27 aprile: fra le 16 e le 18 il Tartini si colleghera’ con Fort Worth, dove ha sede la Texas Christian University School of Music, per una sessione di lavoro incrociata: prestigiosi pianisti dagli Usa ‘formeranno’ allievi triestini, e contestualmente prestigiosi pianisti, e docenti, del Conservatorio ‘formeranno’ allievi statunitensi.
Jose Feghali e Harold Martina sono due pianisti di straordinaria levatura: certamente la possibilità di interagire con loro a distanza permette un prestigioso contributo didattico per due allievi del Tartini, Paolo Zentilin e Irene D'Andrea, in fase di perfezionamento, impegnati per l’occasione in un programma da J. Brahms (Variazioni op.56 b per due pianoforti). Un valore aggiunto che altrimenti non sarebbe scontato poter offrire, per nessun Conservatorio.
La stessa considerazione vale per i pianisti e docenti del Tartini, Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria, che fungeranno da riferimento didattico per quattro studenti dell’ateneo americano, Marco Cuevas, David Barrera, Adriana Morales e Sarah Doan, impegnati su partiture di S. Rachmaninov.
«L’iniziativa – spiega ancora il Direttore Parovel - si colloca a metà tra l’interattività a distanza in tempo reale, che stiamo testando sperimentalmente con il progetto LOLA, e la teledidattica a distanza, ormai più datata, tipo “Nettuno” o videocassetta, in cui l’informazione viaggia in senso unidirezionale con lo studente totalmente passivo davanti a un video preregistrato. Grazie alla connessione con il Garr, il Tartini rientra nelle avanguardie didattiche che sperimentano la ricerca tecnologica al servizio della formazione. Con questa tecnologia gli studenti del Tartini potranno fruire e di masterclass con artisti di grandissimo rilievo internazionale, che ben difficilmente potrebbero essere disponibili a venire fino a Trieste per tenere un corso “dal vivo”».
Il supporto di test e preparazione della video masterclass e' stato garantito dal docente del Tartini Nicola Buso per la parte audio, e da Claudio Allocchio, responsabile dei servizi applicativi avanzati di Garr, per la parte video. «L'idea di fare educazione remota tramite la rete (sia per ricevere lezioni, che per darne) è un progresso tecnologico fondamentale - sottolinea Claudio Allocchio - Il Tartini ha aderito alla rete Lightnet di Trieste e da qui al GARR, avendo per primo tra i Conservatori italiani un collegamento in fibra ottica, e quindi la possibilita' di fare questo tipo di masterclass. Tecnicamente, dietro alla masterclass di martedì ci sarà una rete ad alta velocita', molto piu' alta di quelle che solitamente i fornitori commerciali dichiarano "larga banda". il Tartini ha adesso un collegamento a 100 Megabit al secondo e dal mese prossimo avra' 1 Gigabit al secondo (ovvero un miliardo di bit al secondo), laddove i provider commerciali offrono reti da 600mila bit al secondo. Un altro aspetto fondamentale per la realizzazione della masterclass è che la connettività fornita dalle reti della ricerca è simmetrica e bidirezionale, cioè rende disponibile la stessa capacità di banda in upstream e downstream, a differenza dei collegamenti domestici che offrono una banda relativamente ampia per scaricare contenuti, ma molto esigua quando si tratta di metterne a disposizione: è quindi pensata perché gli utenti “facciano cose” sulla rete e non siano degli spettatori passivi.
Per collegarsi con la Texas Christian University (TCU) sono coinvolti GARR, GÈANT (la dorsale della ricerca europea, una sorta di “rete delle reti” che interconnette tra loro tutte le reti nazionali della ricerca in Europa) ed Internet2 (la rete delle università USA). Quella del Tartini sarà la prima assoluta, sul piano mondiale, per una video masterclass di Piano Duo, quindi con una logistica e configurazione locale decisamente piu' complicata di una lezione di strumento solista. Tecnicamente manderemo due, o forse tre canali video per ciascun lato, uno dedicato a ciascun pianista, (e forse uno generale di ripresa della sala), nonche' i canali audio dedicati ai due pianoforti. (solitamente per uno strumento solista si manda un solo canale video per lato, qui sono almeno due o tre per lato)».
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