"INTRODUCING LOLA" WORKSHOP & INTERNATIONAL MEETING
CONSERVATORIO GIUSEPPE TARTINI
TRIESTE, 2/4 APRILE 2012
in collaborazione con Consortium GARR e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie
TRIESTE CAPITALE MONDIALE DELLA NUOVA TECNOLOGIA STREAMING PER HARDWARE E SOFTWARE : LOLA (NEL 2011 INCLUSA FRA LE NOMINATION DEL PRESTIGIOSO INTERNET 2 IDEA AWARD PROMOSSO NEGLI STATI UNITI) E’ UNO STRUMENTO DI INNOVATIVA QUALITA’ PER EFFETTUARE ESECUZIONI, PROVE E DIDATTICA MUSICALE A DISTANZA E PER NUMEROSE ALTRE APPLICAZIONI. ED E’ IL PRIMO SISTEMA AL MONDO A FUNZIONARE CON PRESTAZIONI DI QUESTO LIVELLO. CON LOLA 2012 IL CONSERVATORIO TARTINI E IL GARR LANCIANO UN’AZIONE DI OTTIMIZZAZIONE SU SCALA INTERNAZIONALE.
Introducing Lola è il tema del workshop & meeting internazionale che il Conservatorio Tartini di Trieste, in sinergia con il GARR, Consorzio che gestisce la rete italiana della ricerca, e con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie promuove da lunedì 2 (inizio ore 15) a mercoledì 4 aprile. Indirizzato a un pubblico di esperti del settore, il workshop offrirà un’esclusiva opportunità per osservare nel dettaglio il cuore del sistema Lola, anche in vista della concreta opportunità di un’azione di coordinamento e ottimizzazione su larga scala, di cui il Conservatorio Tartini intende farsi promotore assieme al GARR. La tecnologia Lola è stata elaborata fra il 2008 e 2011, all’interno della Scuola di Musica e Nuove tecnologie del Conservatorio Tartini, con l’obiettivo di creare un sistema di streaming e uno strumento di alta qualità per effettuare esecuzioni, prove e didattica musicale a distanza, in particolare per suonare contemporaneamente a distanza assieme a partner remoti, con altissima qualità audio-video in modo realmente efficace e fruibile sia per gli esecutori che per il pubblico. Eccellenti i riscontri a livello internazionale conseguiti finora attraverso Lola, da parte di importanti istituzioni attive nel campo della formazione e della produzione musicale: e inoltre, nel settembre 2011 la tecnologia Lola ha ottenuto la prestigiosissima nomination per l’annuale Internet 2 Idea Award, il Premio Internazionale nato negli Stati Uniti, che riconosce le migliori idee, applicazioni servizi innovativi sulla rete.
L’acronimo Lola deriva da “LOw LAtency” (bassa latenza) termine inglese che descrive la specifica caratteristica di un sistema di comunicazione audio/video in cui il ritardo di trasmissione tra postazioni remote risulti talmente ridotto da divenire impercettibile per l’occhio e l’orecchio umani. Sin dall’inizio il principale obiettivo del progetto Lola é stato quello di creare un sistema di streaming che soddisfacesse tale particolare condizione al fine di realizzare uno strumento di alta qualità utile per poter, a distanza, non solo effettuare didattica musicale, ma ancor di più suonare assieme ai partner remoti in modo realmente efficace e fruibile sia per gli esecutori che per il pubblico. Un sistema hardware e software, dunque, che cattura, codifica e trasmette via rete in tempo reale segnali audio/video ad alta qualità ed è concepito per lavorare con tempi di latenza molto bassi. Il progetto Lola - il primo al mondo a funzionare con prestazioni di questo livello - é stato concepito nel 2005 e, dopo una fase di studi preliminari, é stato definitivamente sviluppato tra il 2008 e 2011. La prima presentazione pubblica del sistema é avvenuta nel novembre 2010 in occasione di una performance remota tra Trieste e Parigi nel corso del Network Performing Arts Production Workshop. L’ottimo risultato ottenuto ha portato a successive numerose presentazioni in Europa e soprattutto negli USA, con forte interesse a livello mondiale.
Il workshop dedicato a Lola metterà a fuoco le idee di base del sistema, le specifiche tecniche interne, i prerequisiti di rete e le loro criticità, le innovative caratteristiche artistiche e performative, anche attraverso sessioni di laboratorio durante le quali gli esperti internazionali invitati potranno provare essi stessi il sistema, suonando in un ambiente esecutivo creato per l’occasione e tramite cui sarà anche possibile riprodurre le reali condizioni di rete esistenti tra un gran numero di località in Europa e negli USA. Una importante sessione del workshop verrà dedicata alla discussione dello stato dell’arte dello scenario europeo e mondiale nel campo del e-learning e del e-performing musicale, analizzando naturalmente le possibili evoluzioni tecniche e artistiche, ma soprattutto valutando la condizione attuale e le prospettive di sviluppo delle reti della Ricerca e dell’Educazione, anche in rapporto alle necessità e alle strategie d’investimento finanziario e in vista della concreta opportunità di un’azione di coordinamento e ottimizzazione su larga scala, di cui il Conservatorio Tartini intende farsi promotore assieme al GARR. Una parte dell’analisi riguarderà anche le prospettive di utilizzo del sistema in campo extra-musicale, per settori cruciali come la chirurgia a distanza e la protezione civile. É evidente il portato prezioso di cui potrà beneficiare il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) del Friuli Venezia Giulia da una diffusa adozione di LOLA. Il Conservatorio Tartini, che con le proprie forze e in collaborazione col GARR ha realizzato il sistema, é pronto a metterlo a disposizione delle altre istituzioni che si occupano di formazione musicale sul territorio. Contemporaneamente una implementazione del sistema da parte degli altri Conservatori delle regioni contermini (Lubiana, Klagenfurt, Bolzano) potrà corroborare le iniziative comuni già in atto, incrementando non solo le attività a distanza, ma anche, per logica ricaduta, la circolazione effettiva degli studenti. In un più ampio raggio europeo, la già estesa rete di convenzioni Erasmus potrà venire ulteriormente incrementata e veder moltiplicate, a costi bassissimi, le attività di scambio e condivisione, da considerare anche in questo caso non solo come un prezioso valore didattico e artistico in sé, ma anche come catalizzatore di successivi progetti condotti in regime di effettiva residenza. Non vanno Infine trascurate le potenzialità del sistema nei settori extra-musicali menzionati in precedenza.
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