Paolo Pachini

Biografia

Paolo Pachini è attivo come compositore dal 1990 e come videoartista dal 2000.

Come compositore ha realizzato lavori strumentali e vocali, anche con live electronics accanto a lavori esclusivamente acusmatici, eseguiti in importanti contesti in Italia e all'estero tra cui Wien Modern Festival, Festival Archipel di Ginevra, Festival Ars Musica di Bruxelles, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Rai Radiotelevisione Italiana, Bologna Festival. Nel 1996 ha vinto il premio CEMAT "Quarant'anni nel Duemila".

Come videoartista, ha realizzato opere video-musicali di sua ideazione, collaborando con compositori quali Fausto Romitelli, Raphael Cendo, Martin Matalon, Michael Jarrell, Mauro Lanza e Roberto Doati, avendo tra i suoi produttori Biennale di Venezia, Fondation Royaumont, GRAME di Lione, Wien Modern Festival. Queste opere sono state eseguite in vari contesti internazionali: Biennale Musica di Venezia, Barbican Centre di Londra, Conservatorio di Mosca, Museo delle Belle Arti di Taipei, Wiener Konzerthaus, Biennale Musiques en Scène di Lione, Festival MaerzMusik di Berlino, Festival Milano Musica, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Opera di Lille, Opera di Madrid, Filarmonica di Stoccarda, Centre Pompidou di Parigi.

Dal 2020 ha iniziato una intensa collaborazione col compositore Stefano Gervasoni, assieme al quale ha realizzato nel 2020-21 "De Tinieblas” (produzione IRCAM e SWR), un’opera di 50 minuti per coro sinfonico, elettronica e video, ispirata alle "Tres Lecciones de Tinieblas" del poeta spagnolo José Ángel Valente (1929-2000). Nel 2022 Gervasoni e Pachini hanno realizzato “In Nomine PPP” un video-cantata di 60 minuti per 8 voci, 16 strumenti e video su testi di Pier Paolo Pasolini, dedicata al grande poeta e regista friulano nel centenario della nascita (produzione PHACE, Wien Modern, Teatro Verdi Pordenone, I Teatri Reggio Emilia).

Dal 2004 Paolo Pachini è docente di Composizione Elettroacustica e Composizione Audiovisiva Integrata presso la Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini di Trieste.